AGGIORNAMENTO ore 20 – In arrivo la penalizzazione di 3 punti per il Piacenza calcio. Sembrava finita e invece alla prima scadenza la società non è stata in grado di adempiere al pagamento degli stipendi. Per questo arriverà la penalizzazione in campionato, per la squadra guidata da mister Francesco Monaco. Ma la colpa di questa ennesima tegola per i biancorossi non sarebbe attribuibile, almeno stando alle dichiarazioni dei diretti interessati, alla nuova società, cioè l’Italiana Srl.
LA VERSIONE DI COVILLI FAGGIOLI – “La vecchia dirigenza ci ha mentito su tutto”, questo lo sfogo dell’Amministratore delegato Vladimiro Covilli Faggioli, appena uscito dall’incontro che la cordata ha avuto oggi con il sindaco di Piacenza Roberto Reggi. Sembra infatti che il mancato pagamento dell’Iva, che ha portato in questi giorni la Guardia di finanza nella sede di via Gorra, sia attribuibile alle mancanze della vecchia società. Per questo, ha affermato Covilli Faggioli: “Non siamo riusciti a pagare per problemi che non dipendono da noi e quindi poi faremo un comunicato stampa mercoledì pomeriggio quando andremo in sede e avremo le idee più chiare”. Nonostante questo, da parte della nuova società rimane l’impegno, almeno stando a quanto affermato, a mettere a posto i conti e a portare a conclusione una stagione nata sotto i peggiori auspici: “L’importante è che la città capisca. Non è facile perché purtroppo quando uno si aspetta una cosa e se ne trova un’altra radicalmente diversa non sa come muoversi. Se fossi uno che non ha le palle domani andrei in sede e mi dimetterei. Ma io non sono abituato così. Stateci vicini che riusciremo a risolvere tutto”.
LA VERSIONE DI RICCARDI – E’ invece caduto dalle nuvole l’ex amministratore delegato Maurizio Riccardi, che poche ore dopo le dichiarazioni di Covilli Faggioli ancora non era stato informato. Accuse verso la vecchia società, cioè rea di non aver pagato l’Iva, alle quali Riccardi ha risposto, prima con una risata e in seguito con una battuta: “Allora saranno degni di fede. Mi sembrano cose molto di parte. Ci sono bilanci e assemblee, erano presenti, ci sono delle scritture. Le situazioni erano molto chiare e dichiarate. Qualcuno sta cercando di arrampicarsi sui vetri, purtroppo. Purtroppo per loro dico”.
IL COMUNICATO DELLA VECCHIA DIRIGENZA:
Facciamo riferimento alle dichiarazioni rilasciate ai media nella tarda serata di oggi dal nuovo amministratore unico del Piacenza Foot-Ball Club, Covilli Faggioli, in merito al fatto che la “vecchia dirigenza” della Societa’ avesse mentito su svariate cose riguardanti la propria gestione della Società.Al riguardo, precisiamo, anzitutto che il sig. Covilli Faggioli è risultato perfettamente sconosciuto alla “vecchia dirigenza” fino a qualche giorno fa; lo stesso è stato presentato all’ex. Amministratore Delegato, Maurizio Riccardi, ed al Consigliere, Stefano Gatti, solamente il giorno dopo l’assemblea di nomina del nuovo organo amministrativo del 7 novembre u.s. In occasione dell’operazione di “consegne” dei beni effettuategli dagli stessi. L’ex Presidente, Fabrizio Garilli, non ha mai incontrato e/o parlato con detto personaggio. Ciò detto, è palesemente fuori ogni dubbio che nessuna rappresentazione della realtà societaria, amministrativa e gestionale sia mai stata fatta a detto signore dalla “vecchia dirigenza”, e quindi è assolutamente falso e, anzi, diffamatorio quanto dallo stesso riferito in merito.Viceversa, l’Italiana S.r.l., nella persona del suo Amministratore Delegato, avv. Gianfranceschi è stata perfettamente e completamente informata, per tempo e durante tutto il corso delle trattative avute, non solo degli adempimenti in scadenza (tra cui anche il debito vs l’ex Amministratore Delegato, per altro specificatamente approvato per iscritto dallo stesso Gianfranceschi…), ma soprattutto della situazione societaria, gestionale ed amministrativa del Piacenza Foot-Ball Club, non da ultimo dei pagamenti IVA, tenendo debitamente conto di tutti questi fattori nelle determinazioni delle rispettive parti che hanno portato alla compravendita della partecipazione societaria: cessione, che per favorire parte acquirente, non ha previsto alcun incasso immediato da parte di Fabrizio Garilli, che tra l’altro ha ricevuto persino rassicurazioni scritte delle intenzioni dell’Italiana srl, anche per conto dei suoi soci (la cordata di imprenditori menzionata da Faggioli), di voler supportare la società e sostenere la stagione in corso attraverso l’apporto di diversi milioni di euro. Semplice prova (oggettiva e non “sentito dire”) della puntuale e completa rappresentazione delle cose al nuovo socio Italiana Srl ne sia, a solo titolo esemplificativo e non esaustivo, il bilancio d’esercizio della Società (compreso di relazioni dell’organo amministrativo e di controllo), che richiama perfettamente quanto viceversa il sig. Faggioli Covilli riferisce essergli stato taciuto o, meglio, rappresentato diversamente. Il bilancio in questione, insieme ad una puntuale relazione dell’ex Amministratore Delegato sullo stato delle cose, è stato infatti approvato dal nuovo socio Italiana Srl!!Per concludere è solo il caso di ricordare che in oltre 30 anni di gestione Garilli e durante tutta la permanenza in carica della “vecchia dirigenza” non è mai accaduto che la Società prendesse dei punti di penalizzazione per mancato pagamento degli stipendi, questo a solo titolo di cronaca per quanto letto in questi ultimi giorni sul conto dell’ex Presidente e dell’ex Amministratore Delegato!
14 novembre 2011 – Fabrizio Garilli, Maurizio Riccardi, Stefano Gatti