La piena del Po del 2008 a novembre distrusse l’intera area attrezzata da poco installata lungo il fiume Po e per la quale furono spesi 1,9 milioni (1,3 milioni di contributi statali, 600 mila del Comune). È su questo progetto che punta il dito il consigliere Pdl Marco Civardi, un po’ arrabbiato per la pessima sorte toccata all’area riqualificata. Nel 2006 il Comune ottenne circa 1 milione e 300mila di finanziamenti statali, ai quali aggiunse altri 600mila euro, per un piano complessivo di risistemazione dell’area del lungo Po, comprensivo di Foce Trebbia. Questo in seguito venne stralciato e realizzato separatamente, dalla zona del lungo fiume, con la realizzazione di una ciclabile e dell’area di Bosco Pontone.
“Per questo ho già presentato un’interrogazione alla giunta e verificherò se i finanziamenti sono ancora in essere e i fondi ci sono tutti e, nel caso, ritengo necessario che si facciano altre valutazioni progettuali al fine di intervenire in modo più costruttivo per ovviare ai problemi e ai rischi idrogeologici, da Foce Trebbia a Mortizza”.