Smog, 12 regioni europee a confronto. Freda: \”Ambiente tema trasversale\”

Più integrazione tra le politiche europee che hanno un impatto sulla qualità dell’aria, ma anche più cooperazione tra i territori e condivisione delle esperienze realizzate su scala regionale. Lo hanno chiesto alla Commissione europea, impegnata nella riforma della direttiva sulla qualità dell’aria, le dodici Regioni europee che hanno partecipato alla Conferenza “The challenge of air quality: a regional perspective” oggi a Bruxelles. Oltre alle Regioni italiane del Bacino padano Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto, erano presenti le Regioni tedesche di Baden Wurttemberg, Nordrhein-Westfalia e Assia, Londra, Le Fiandre, la regione olandese di Ranstad, l’austriaca Stiria e la spagnola Catalunya, in rappresentanza di quasi 90 milioni di cittadini europei e oltre un quinto del PIL dell’Unione. “Vogliamo migliorare la qualità dell’aria e proteggere la salute dei nostri cittadini , ma l’ambiente può essere anche un importante leva per lo sviluppo in questo momento di difficile congiuntura economica – ha detto l’assessore regionale al’ambiente dell’Emilia-Romagna Sabrina Freda, ricordando “che 1 euro speso nella tutela dell’ambiente consente alla Comunità di risparmiarne 10 nella sanità”. “Per questo – ha sottolineato Freda – l’ambiente deve essere un tema trasversale alle tutte le politiche di sviluppo, come la pianificazione territoriale, al fine di ridurre il consumo di suolo e la dispersione insediative con i conseguenti effetti sulla mobilità e la qualità dell’aria.” L’evento si è concluso con la firma, da parte degli Assessori e dei Ministri regionali all’ambiente, di un memorandum di intesa volto ad affrontare, in un’ottica europea e con lo spirito di coniugare sviluppo economico e sostenibilità, le criticità in materia di qualità dell’aria. 

Radio Sound