Lo sciopero dei benzinai si farà, anche se a macchia di leopardo

Lo sciopero dei benzinai si farà, anche se a macchie di leopardo. Almeno stando a quanto hanno dichiarato i maggiori sindacati di categoria dei benzinai, dopo l’incontro al Ministero avvenuto in mattinata. La discussione con il Sottosegretario allo Sviluppo Stefano Saglia non ha portato gli esiti sperati per i gestori di impianti di carburante. Per questo entreranno in sciopero a partire dalle ore 19 e fino alle ore 07 dell’ 11 novembre 2011, sulla viabilità ordinaria e a partire dalle ore 22 di questa sera, fino alle ore 06 del 11 novembre sulla viabilità autostradale. Alcuni resteranno aperti, altri no. I gestori di Fegica e Faib-Confesercenti hanno confermato lo sciopero dei benzinai, nonostante il tentativo di mediazione del governo. Mentre la Figisc e Anisa Confcommercio hanno deciso di sospenderlo.Quindi, per quanto riguarda i distributori i cui gestori aderiscono alle prime due sigle, Fegica Cisl e Faib Confesercenti, distribuzione di carburanti sospesa dalle 19 di questa sera alle 7 venerdì.

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DI SEGUITO IL COMUNICATO DELLA FIGISC:

Bonus strutturale a partire dal 2012 e conferma integrale della deduzione per l’anno 2011, la gratuità delle transazioni a mezzo moneta elettronica fino a 100 euro, il tutto da inserire nel maxiemendamento alla legge di stabilità in esame in questi giorni al Parlamento: sono gli impegni assunti questa mattina nel corso dell’incontro con le Associazioni di categoria e contenuti in un Protocollo d’Intesa, dal Ministro per lo sviluppo economico, Paolo Romani, nei confronti dei Gestori degli impianti di distribuzione carburanti che avevano proclamato lo sciopero da questa sera alla mattina di venerdì 11.

A fronte dell’impegno alla conferma del bonus ed alla sua strutturalità in un provvedimento normativo che è già attualmente in discussione e non in un provvedimento futuribile, il Ministro ha chiesto la sospensione della serrata” ha dichiarato Luca SQUERI, Presidente Nazionale di FIGISC Confcommercio “FIGISC ed ANISA hanno deciso di sospendere per il momento lo sciopero, in attesa dell’inserimento da parte del Governo delle misure nel maxiemendamento.

Si tratta di un importantissimo passo in avanti” ha aggiunto Stefano CANTARELLI, Presidente nazionale di ANISA Confcommercio “per quanto riguarda in particolare la strutturalità del bonus e la gratuità delle commissioni sulla moneta elettronica. L’offerta del Governo andava in questa fase recepita, salva la verifica nei prossimi giorni sia sulla tenuta dell’esecutivo che sul mantenimento degli impegni”.