Sabato 5 novembre 2011 primo appuntamento con la rassegna “Blues Inn” in collaborazione con l’Associazione “Blues in Piacenza”: sul palco del Milestone di via Emilia Parmense 27 ci sono Guitar Ray & The Gamblers: Guitar Ray alla voce e chitarra, Henry Carpaneto al pianoforte e chitarra, Gab Dellepiane al basso elettrico e Marc Fuliano alla batteria. Il concerto inizierà alle ore 22.30 (ingresso libero con tessera Piacenza Jazz Club o Anspi). Il concerto sarà preceduto dalla presentazione della rassegna daparte dei due presidenti delle associazioni culturali promotrici dell’iniziativa: Gianni Azzali per il “Piacenza Jazz Club” e Mauro Sbuttoni per “Blues in Piacenza”.
Nato e cresciuto a Chiavari (Genova), Renato Scognamiglio, alias Guitar Ray, ha iniziato a suonare all’età di tredici anni e la sua prima Fender Strat 10 lo accompagna ancora dopo 30 anni di onorata carriera. Folgorato dall’amore per il blues grazie alle registrazioni di Jimmy Reed, Howlin’ Wolf, Muddy Waters, BB King e T-Bone Walker, non ha mai smesso di tenere viva la passione per questo genere musicale.
Dopo anni di gavetta, è arrivata la chiamata per accompagnare in tour il chitarrista Otis Grand e tutto è cambiato. Otis ha voluto produrre “New Sensation”, primo disco di Ray, ed il secondo, “Poorman Blues”, è arrivato in maniera naturale. Lo stile di Ray è fatto di note eleganti, di accelerazioni improvvise e di dinamiche che raccontano i suoi trascorsi, la storia della sua vita ed il suo eterno amore per il blues. Il suo è un “groove” particolare, autentico e genuino e la sua chitarra, già al fianco di grossi nomi quali Fabio Treves, Otis Grand, Jerry Portnoy (armonicista del grande Muddy Waters, di Ronnie Earl e di Eric Clapton), Sonny Rhodes, Keith Dunn e tantissimi altri, è sempre più richiesta per eventi di prestigio in Italia ed all’estero, confermando la sua statura artistica. Con la sua band, Guitar Ray & The Gamblers, Ray gira il mondo come se si trattasse di una vera e propria missione. Ray ha registrato iI suo ultimo DVD “As The Years Go Passing By”, risultato di un mix eclettico di stili, che riporta ai grandi maestri della chitarra blues.
Fabio Treves ha detto di lui: “II Blues suonato da Ray è la vita stessa di tutti i giorni, con i suoi chiaroscuri affascinanti, è una fotografia che ti cattura, è un libro da leggere con avidità, è una passione da vivere intensamente.”