Festa dei tifosi biancorossi, riesplode l\’amore per il Piacenza calcio

Pulsa ancora forte il cuore per il Piacenza calcio, nonostante la retrocessione, la lunga telenovela societaria che ha portato alla fine di un’era (quella della famiglia Garilli) e alcune sconfitte cocenti (vedi il derby con la Cremonese). La festa dei tifosi biancorossi, tenutasi in serata nel ritrovo storico dei bei tempi andati, cioè l’American bar di via Manfredi, ha svelato le braci di un amore mai sopito per una squadra che tante soddisfazioni ha dato in passato e che ora, nel momento di maggior difficoltà, ha ritrovato i suoi supporter più fedeli. Tutto ciò in attesa che venga reso noto il reale assetto societario e che arrivino i rinforzi utili (e promessi) per puntare almeno ad un campionato tranquillo in Lega due.

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Alla festa erano presenti, oltre a molti Ultras – in testa i capi storici Davide e Marco Reboli – anche i protagonisti della cordata che ha rilevato il Piacenza calcio.

Tra loro l’imprenditore Luigi Gallo, l’avvocato Marco Gianfranceschi, il prossimo (almeno sembra) presidente Vincenzo Merlo, l’amministratore delegato Stefano Ragazzoni, il direttore sportivo Marco Lanna, alcuni dei giocatori rimasti dalla serie B: Simone Guerra, Mario Cassano e Thomas Guzman ma anche un rappresentante dell’amministrazione piacentina come il consigliere comunale Giorgio Cisini (assente il sindaco Roberto Reggi per un impegno istituzionale).

Il momento è stato utile, non solo perché i nuovi dirigenti biancorossi si presentassero alla tifoseria, ma anche per chiarire alcuni aspetti del passaggio societario e soprattutto conoscere gli impegni che i nuovi proprietari si sono sentiti di promettere. Ma andiamo per punti:

SOCIETA’ – “Abbiamo dimostrato con i fatti che la squadra è nostra, l’abbiamo fatta noi, dal mister agli atleti e quindi facciamo sul serio” ha dichiarato Luigi Gallo. “Uno dei potenziali proprietari del Piacenza calcio è la Svg – società specializzata in finanziamenti” ha confermato sempre Gallo che ha poi assicurato: “Ci sono altri soggetti che vogliono entrare con noi e ci siamo dati appuntamento, domani e dopodomani per incontrarli e se ci sarà la possibilità li faremo entrare. Molti sono anche piacentini”.

SQUADRA – In questo caso è stato il mister Francesco Monaco a intervenire: “Mi preoccupa soprattutto l’infermeria. Non hanno fatto allenamento oggi Parola, Silva, Volpe, lo stesso Guerra che nell’ultima gara è stato generoso ma non era in condizione. Mi auguro da qui a domenica a recuperare alcuni ragazzi”. Ma se gli assenti stanno torneranno c’è anche chi, ormai è certo, arriverà in prova per completare il reparto in cui si sente più il bisogno, cioè l’attacco. In questo caso Monaco, pur confermando l’arrivo nei prossimi giorni di una “punta di peso” ma non ha voluto fare nomi.

CALCIOMERCATO – Sul mercato sta già lavorando Stefano Ragazzoni, insieme a Marco Lanna, il quale si è sbilanciato lanciando un nome sollecitato dalle domande, senza confermarlo: “Christian Riganò è un amico, lo conosco dai tempi della Fiorentina, speriamo di portare un giocatore come si deve, una prima punta e in modo imminente”.

IL COMUNE – Dal canto suo la presenza del consigliere comunale Giorgio Cisini, pur non essendo presente in veste istituzionale ha rappresentato un primo aggancio tra il comune di Piacenza e la nuova società. “Le istituzioni hanno un rapporto con il Piacenza calcio per quanto riguarda la gestione degli immobili, che sono di proprietà della collettività e per quanto riguarda la manutenzione. Ci sono dei rapporti da conciliare” ha chiarito Cisini, il quale ha infine affermato: “Abbiamo assistito dai media alla vicenda e speriamo che sia il bene del Piacenza calcio e che questo nuovo corso possa portare tanti successi come in passato. Dopo la nomina del Cda vedremo gli sviluppi, chi sarà la proprietà definitiva e aspettiamo che i nuovi proprietari prendano contatto con l’amministrazione come è giusto che sia”.

LA PROMESSA SUGGESTIVA – Persona di poche parole, invece, il prossimo presidente Vincenzo Merlo che, rispondendo ad un coro dei tifosi che intonava: “Torneremo, torneremo, torneremo in serie B” ha precisato: “Torneremo in serie A” prendendosi i primi applausi di una serata biancorossa come non si vedeva da tempo.