Mercoledì 2 novembre tornano nel piacentino i Fuzztones, mitica band garage-psycho punk di Rudi Protrudi. Suonarono nel 1986 in quello che oggi è il Fillmore e che allora era il Teatro Astra. Portrudi girava in limousine ed era una star della new garage invasion. Sono ritornati al Fillmore 2 anni fa ed ora sono pronti ad invadere la Val Tidone sbarcando al Madly pub, locale che nel corso degli anni ha sempre offerto tantissimi concerti garage-punk risultando un punto cardine della scena italiana. Il gruppo verrà supportato dai Loveland, gruppo della bellissima compagna di Protrudi, Lana Loveland, che suonò anche nella storica reunion dei mitici Music Machine, seminale garage-punk band made in Usa degli anni ‘60.
L’inizio del concerto è previsto per le 22. Siete dei tifosi sfegatati? Niente paura nel Madly pub non mancano i video per gustarsi le partite di Champions League.
LA BAND – Il loro ardente garage-psycho punk ha anticipato l’intero “Garage Revival” degli anni ’80 ed ha influenzato centinaia di gruppi, dagli Hives agli Horrors. Nati nell’estate del 1980, nelle viscere dell’East Side di New York, i Fuzztones sono stati fin da subito presenza fissa nei locali più caldi di NYC come il CBGB e il Mudd Club. Usando il fuzzbox (un effetto a pedale usato da molti gruppi degli anni ’60 per distorcere i suoni “psichedelici” della chitarra), la band ha creato un sound spinto definendolo “Grunge”… (nel loro singolo di debutto del 1984, “Bad News Travels Fast”, il chitarrista principale Elan Portnoy viene nominato “lead grunge”, almeno un decennio prima dell’Invasione Grunge di Seattle), e la band viene soprannominata “Guru del Garage Grunge”. |
Con abiti in morbido tessuto e di pelle, collane di ossa, i Fuzztones hanno influenzato le mode dei musicisti, dagli Hoodoo Gurus (che hanno anche fatto del simbolo dei Fuzztones stessi, teschio e chitarre Vox Phantom incrociate, la copertina di un loro album) ad Ian Astbury e Marc Almond (che ha scimmiottato i Fuzztones indossando collane con gusci di tartaruga) ai Dwarves, rubando il loro logo dalla copertina “lysergic Ejaculations”. Il rocker disco di platino finlandese 69 Eyes e le superstar tedesche Die Artze hanno anche indossato le magliette dei Fuzztones nelle loro foto promozionali! Il video “Ward 81” ha inoltre ispirato i leggendari Ramones, che in “Psychotherapy” ne copiano diverse scene, così come è stato fatto nel film “Velvet Goldmine”.
Il primo tour europeo nel 1985 (che ha toccato in tre mesi Inghilterra, Galles, Scozia, Germania e Italia) ha definitivamente affermato la band, con un fedele seguito persistente tutt’oggi. Il loro LP di debutto del 1985, “Lysergic Emanations”, ha raggiunto uno status di culto assoluto ed è stato realizzato da tre etichette differenti negli ultimi 16 anni, raggiungendo vette da disco d’oro.
In 30 anni di carriera sono usciti 78 vinili e CD, almeno 15 album, innumerevoli singoli e raccolte, 5 video, diverse apparizioni televisive e radiofoniche, infiniti articoli su riviste come NME, Sounds, Melody Maker, Rockerilla, Hit Parade, US, per citarne alcune.
E’ stata l’unica band “Garage Revival” degli anni ’80 ad ottenere un contratto con un’etichetta major (RCA).
Da allora ha pubblicato 3 singoli e 4 album: “SLAT FOR ZOMBIES” (2003) su Tribal Stomp (CD) e Misty Lane (LP), “LSD-25” (2005) su Get Back, “HORNY AS HELL” (2008) su Electrique Mudd (Unique) e No Fun (USA) ed infine “LYSERGIC LEGACY”, un “Best of” con Cleopatra Records, uscito nel 2009.
La Get Back Records ha inoltre ridistribuito diversi album classici dei Fuzztones nel 2005 e il magazine Rolling Stone, in un numero del 2007, ha incluso una loro traccia nel CD chiamato “Fuzz-Tones”.
Nel 2004 sono stati headliners al Little Steven Underground Garage Festival, dove si sono esibite 42 band tra cui gli Strokes, NY Dolls, Iggy & The Stooges, Bo Diddley, Nancy Sinatra e i Pretty Things.