Maratona di New York, Trespidi capitano del team piacentino

Il presidente della Provincia Massimo Trespidi sarà il capitano del team “I run for Unicef”, la squadra di oltre 240 atleti di tutta Italia in corsa il 6 novembre prossimo alla maratona di New York. I corridori porteranno nella Grande Mela il nome e i valori solidaristici della Placentia Marathon for Unicef. L’adesione massiccia all’iniziativa è frutto della collaborazione nata quest’anno tra Provincia di Piacenza, Placentia Marathon for Unicef, Ovunque Running, tour operator specializzato nelle grandi corse internazionali,  Decathlon e Happy Runner Club. I loghi di tutti i soggetti che partecipano alla partnership si trovano sulla maglia che gli atleti vestiranno per l’appuntamento newyorkese, consegnata questa mattina a Trespidi nella sede Decathlon piacentina di via dell’Artigianato. Il presidente della Provincia è alla sua seconda partecipazione nel palcoscenico statunitense. “Questo progetto – ha detto – ci consente di essere ambasciatori di Piacenza a New York. La maglia è il simbolo che ci ricorda quanto Piacenza sappia essere unita, solidale e desiderosa di portare il proprio spirito oltreoceano.  L’anno scorso è stata un’esperienza entusiasmante e positiva anche a livello agonistico. Quest’anno torno con lo stesso spirito, tanta motivazione e voglia di fare bene. Tre gli obiettivi: innanzitutto portare nella Grande Mela il nome della Placentia Marathon for Unicef, incontrare i piacentini che vivono a New York (con gli amici Frank Forlini ed Hector Morisi) e portare a casa un ottimo risultato. L’anno scorso ho chiuso in 3 ore e 23 minuti, ma sono uno che non si accontenta mai e quest’anno ho alzato l’asticella dell’aspettativa: intendo fare ancora meglio”.

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“Da cosa nasce questa passione? Ogni corsa – ha sottolineato Trepidi – è fatta in media da 42mila passi. Il numero dà l’idea del sacrificio di una maratona, che insegna a non mollare mai e a portare sempre a compimento i propri obiettivi e propositi”.

“E’ sempre un’esperienza magnifica” ha sottolineato Alessandro Confalonieri, anima, con Pietro Perotti, della Placentia Marathon. “Ogni anno, quando finisce una maratona, ne inizia un’altra. E’ quella telefonica, per rispondere alle decine di richieste che arrivano dai piacentini e dai giornalisti, desiderosi di conoscere ‘in diretta’ i risultati. La presenza del presidente Trespidi è un grande valore aggiunto”. Confalonieri ha evidenziato il grande ‘peso’ di Piacenza sull’intera delegazione italiana, composta – nel complesso – da circa 33mila corridori. L’”in bocca al lupo” ai partecipanti è arrivato anche da Paolo Talenti, rappresentante della prima associazione sportiva italiana interamente on line, Happy runner. I 500 iscritti vengono seguiti via web da un allenatore che invia tabelle e risponde alle domande. Una comunità “virtuale” di appassionati. I piacentini “doc” in corsa per le strade di Manhattan saranno sei. Oltre a Trespidi: Sandro Michelotti, Alessandro Piva, Andrea e Silvia Lavezzi e Nadia Roggia.

“La speranza – ha detto Antonio Silva, portando il messaggio di Ovunque running – è che l’appuntamento newyorkese possa essere il primo di una lunga serie, che il Progetto I Run for Unicef possa essere esportato anche in occasione di altre maratone all’estero e che il marchio di Piacenza possa correre per le strade di Londra, Parigi, Boston e di tutte le altre città che hanno fatto grande la storia della corsa”. Soddisfazione espressa anche da Paolo Serafini, responsabile comunicazione di Decathlon Piacenza: “Un’iniziativa – ha detto – che si inserisce coerentemente nella nostra politica aziendale: creare la voglia di fare sport e renderlo accessibile a tutti”.