Incapacità totale di intendere e volere per Zannoni, non è imputabile

E’ stata stabilita l’incapacità totale di intendere e volere accertata per Fabio Zannoni, il 34 enne di Pontenure indagato per l’omicidio del suocero. Zannoni, l’11 luglio scorso, aveva infatti strangolato il 68 enne Luciano Foesera all’ospedale di Fiorenzuola. Il caso sarà ora preso in esame lunedì prossimo davanti al giudice per le indagini preliminari Gianandrea Bussi, che ha disposto la perizia. Per ora il responso dello psichiatra recita: incapacità totale di intendere e volere al momento del fatto. Questo porterebbe verso la non imputabilità di Fabio Zannoni, ma al suo trasferimento dal carcere, dove si trova, ad una struttura di cura specializzata.

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