Spaccio di cocaina, condannato 24 albanese, gli altri patteggiano

“Niente neve a Natale” era il titolo di un’operazione antidroga dei carabinieri che aveva portato all’arresto di cinque persone nei giorni precedenti lo scorso 25 dicembre e al recupero di circa sette etti di cocaina. Ieri, dal gup Gianandrea Bussi, si sono definite le poisizoni di quttro di loro, tutti accusati di detenzione e spaccio di stupefacenti. La pena più pesante è stata per Luzim Tatani, albanese 24enne che aveva scelto il rito abbreviato, condannato a 5 anni di reclusione, come richiesto dal pm Michela Versini. Il difensore del 24enne, l’avvocato Piero Spalla, ha detto che dopo aver letto le motivazioni della sentenza ricorrerà in appello. Altre tre persone, invece, hanno patteggiato. Luciano Riboni, 30anni, difeso dagli avvocati Gaetano Lecce e Nicola Delli Antoni, ha patteggiato 3 anni e un mese; Meritan Hasca, albanese 19enne, assistito dal legale Elena Concarotti, due anni e 3 mesi; Hola Zurabel, difesa da un legale di Milano, due anni. Dall’inchiesta, durante la fase di indagini preliminari era uscita, perché archiviata, Tatiana Balotonova. I carabinieri del Nucleo investigativo avevano stroncato un giro di spaccio che si svolgeva per lo più tra Rivergaro e Piacenza recuperando anche diversi etti di “bamba”. Alcuni etti erano stati trovati su un’auto, altri 3 etti invece erano spuntati dall’armadio in una abitazione. 

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