Parte attivamente giovedì, in alcune scuole dell’infanzia di Piacenza, una campagna di informazione e formazione sull’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale propri della sicurezza stradale nei bambini. L’iniziativa, denominata Bimbi a bordo – Allacciali alla vita, è promossa dall’Azienda Usl di Piacenza (dipartimenti di Sanità pubblica e Cure primarie). “La Regione Emilia-Romagna – spiega Maria Teresa Cella (Sicurezza Luoghi di Lavoro), referente del progetto – persegue vari obiettivi di salute pubblica. Tra questi, è inserita la prevenzione degli incidenti stradali, con particolare riferimento alla fascia degli utenti deboli. Il piano prescelto per la realizzazione è quello rivolto ai genitori dei bambini della scuola dell’infanzia e ha come obiettivo la diffusione delle conoscenze in merito alle corrette modalità di utilizzo dei seggiolini in auto e la relativa sensibilizzazione all’impiego. I bambini rappresentano un soggetto di particolare rilievo nell’ambito della prevenzione degli effetti da incidentalità stradale per la loro elevata suscettibilità. Dati di letteratura mostrano che il rischio di trauma nei bambini non correttamente allacciati è 3 volte superiore (0-4 anni) rispetto a quelli correttamente posizionati sui seggiolini e allacciati e 5 volte superiore (0-11 anni) se i bambini vengono seduti sul sedile anteriore anziché sul posteriore”. “Nel 2010, a Piacenza – prosegue l’esperta – sono rimasti feriti in seguito a incidente stradale 80 bambini di età compresa tra pochi mesi e 13 anni”. L’obiettivo della campagna è quindi quello di diffondere le conoscenze relative alla modalità corretta per il trasporto dei bambini in auto, affinché esso avvenga in condizioni di massima sicurezza possibile. La modalità di realizzazione del progetto è quella di incontro con i genitori e di trasmissione delle informazioni necessarie con approfondimento di quegli aspetti che gli stessi genitori ritengono più utili, tarando il momento informativo sui bisogni resi espliciti dai partecipanti al momento dell’incontro e precedentemente raccolti mediante la somministrazione di questionari. Oltre alle istituzioni scolastiche, sono coinvolte nel progetto la Polizia Municipale e l’Aci. L’iniziativa prevede anche la distribuzione di materiale informativo nei vari punti cui accedono più frequentemente i genitori di bambini in età prescolare (pediatria di base, scuole dell’infanzia, ambulatori Pediatria di Comunità). Il monitoraggio attraverso questionari sarà ripetuto al termine dell’intervento al fine di individuare l’efficacia dell’evento informativo e formativo realizzato dall’equipe di specialisti Ausl.