Un pranzo contro le mafie. Mercoledì 26 ottobre le refezioni scolastiche del Comune di Piacenza serviranno in tavola a 5mila, tra alunni e insegnanti, la pasta “Libera Terra” coltivata nei campi confiscati alla mafia. Nell’occasione, a partire dalle 13, l’assessore al Futuro Giovanni Castagnetti pranzerà insieme al dirigente scolastico Maurizio Sartini presso la mensa della scuola dell’infanzia Pezzani in via Emmanueli 30.
“L’iniziativa – commenta l’assessore Castagnetti – sarà periodicamente riproposta a testimonianza dell’impegno dell’Amministrazione nella difesa della legalità con azioni concrete e non isolate. Un impegno portato aventi per esempio con l’adesione all’Associazione “Avviso Pubblico”, la rete di enti locali e regioni per la formazione civile contro le mafie, ma anche con l’appoggio fornito alla sezione piacentina dell’associazione “Libera – nomi e numeri contro le mafie” nell’ambito del progetto “Le loro idee camminano sulle nostre gambe” e ancora con l’inserimento nel progetto di promozione del volontariato “Kamlalaf” del viaggio in Sicilia realizzato la scorsa estate da un gruppo di studenti, che ho avuto il piacere di accompagnare,per incontrare realtà che in quel territorio praticano percorsi di legalità”.
“Il progetto di “Un piatto per la legalità” che coinvolge le mense scolastiche cittadine – conclude Castagnetti – è l’occasione per promuovere il rispetto della legge come valore fondante della società civile all’interno dello spazio scolastico, spazio educativo per eccellenza”.