Al via la task force dei Carabinieri e della Polizia Provinciale per monitorare la situazione del fiume Po. In pratica si tratta di una delegazione proveniente da Comacchio che sta perlustrando le rive del corso d’acqua per dare un freno alla criminalità che da tempo ormai costituisce una piaga per i pescatori della riviera costretti a convivere con vere e proprie organizzazioni criminali che si dedicano a furti di motori e parti di imbarcazioni. L’iniziativa nasce dal Protocollo di Intesa sottoscritto dalle tre province di Piacenza, Lodi e Cremona. In due giorni sono stati controllati 22 pescatori e l’imbarcazione ha percorso la notevole distanza di 25 miglia in sei ore.