Cambio al vertice del Macra, questa mattina presso la sede centrale in strada delle Novate. Un momento durante il quale, presenti le massime autorità civili e militari piacentine, si avuto il passaggio di consegne. Al colonnello Ludovico Avitabile, dopo due anni di attività è infatti subentrato il colonnello Antonino Drago, romano di 47 anni . Una lunga cerimonia, durante la quale, nei discorsi del colonnello uscente, ma anche del comandante Carlo Capovilla – Tramat del Comando Logistico Nord – è emersa l’importanza del Macra (Magazzino centrale ricambi auto) a livello nazionale ma non solo. “Macra è una definizione ormai obsoleta, sarebbe più congruo parlare di Polo logistico” ha precisato il colonnello uscente Avitabile, nel presentare al suo successore la struttura e l’attività che viene svolta a Piacenza.
Con questo non sono mancati alcuni appunti, sia da parte di Avitabile che del comandante Capovilla, rivolti alla politica: “Il Macra è il cuore del corpo militare, perché supporta tutti i corpi specializzati inviando materiale di grande qualità e nei tempi dovuti. A questa rilevanza non corrisponde, almeno in questo periodo, un adeguato supporto di risorse” ha dichiarato Avitabile per sollevare la questione di mancanza di personale civile (almeno il 10%) al quale da qualche anno sopperiscono coloro che sono rimasti e la professionalità di chi ha gestito il Polo, come confermato dal comandante.
Dal canto suo, invece, il nuovo dirigente del Macra, il colonnello Antonino Drago, si è dichiarato soddisfatto per il nuovo ruolo che andrà a svolgere, anche se è la prima volta per lui in un posto di tale rilievo – e si è augurato di poter mantenere l’alto livello raggiunto da questo ente per quanto riguarda il supporto ai corpi militari dislocati in Italia e all’estero (Afghanistan, Kosovo e Libano).