Un’altra azienda in crisi a Piacenza. A denunciare gravi problemi questa volta è l’azienda di termosanitari Manzardo sita sulla Via Emilia Pavese. Ieri i lavoratori si sono visti recapitare una lettera nella quale veniva spiegato che già nella giornata di oggi i documenti e i libri contabili dell’azienda sarebbero stati consegnati in Tribunale. Non essendoci stato alcun preavviso lo shock dei 13 lavoratori ieri è stato grande. In realtà voci di crisi si erano già levate nell’aria ma il colpo di grazia si è avuto ieri dopo la riunione a Mantova delle Rsu. Sarebbe già pronto a subentrare un curatore fallimentare e per adesso rimane l’apprensione per il destino dei dipendenti.
Sono stati così depositati i libri contabili e l’istanza di fallimento è stata accolta e il procedimento è stato affidato al curatore fallimentare. Ora tutti i dipendenti sono stati messi in ferie fino al 31 Ottobre, dopo quella data i lavoratori non sanno cosa potrà succedere. Alcune voci di corridoio parlano di alcuni venditori disposti a rilevare l’azienda ma non c’è nulla di confermato. Varie vie risultano essere percorribili, da una parte il curatore potrebbe effettuare un licenziamento collettivo liquidando il Tfr e gli stipendi arretrati o potrebbe effettuare il licenziamento senza garanzie economiche per i lavoratori. I lavoratori, essendo ancora ufficialmente dipendenti non possono chiedere la mobilità ma non essendo un’azienda di produzione possono chiedere la cassa integrazione. Sicuramente ogni decisione da parte del curatore fallimentare sarà presa dopo il 31 Dicembre, giorno in cui finiranno le ferie forzate dei dipendenti, anche se i lavoratori spererebbero di avere notizie anche prima.