\”Le cose più belle si fanno in due\” a Piacenza con Federico Moccia

Che la “Famiglia Piasinteina”, abbia storicamente tra i suoi compiti quello di esaltare i meriti, le opere e le virtù dei migliori concittadini, di mantenere vive e sane le tradizioni e i ricordi del nostro passato, di rendere più stretti i vincoli di solidarietà e di benevolenza fra i cittadini tutti, è missione assodata, e da anni perseguita con successo.

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Che manifesti la volontà di rivolgersi ai giovani, stimolandoli alla partecipazione di un concorso a tema “Le cose più belle si fanno in due”,  è un segno di assoluta modernità e determinazione verso il coinvolgimento di Piacenza, a manifestare i propri sentimenti.

Quei sentimenti che partono dalla semplicità, quella semplicità che oggi, in un tempo così complicato, denso e veloce, tanto fatica ad uscire.

“La volontà è quella di riscoprire quelle emozioni, che partono dalla condivisione tra le persone, che oggi, tendiamo a dare per scontato”, dichiara il Presidente Danilo Anelli.

 

Con  il concorso “Le cose più belle si fanno in due”, offriamo a tutti la possibilità di comunicare, attraverso un aforisma di poche parole, la semplicità di quelle emozioni che diamo per scontate, e che nella quotidianità di tutti i giorni forse fatichiamo a considerare come fonte di gioia pura.

 

Per farci assistere in questo percorso emozionale, abbiamo coinvolto uno scrittore che a nostro avviso ha le carte in regola in chiave di modernità e di elaborazione dei sentimenti,  in modo che potesse supportarci in quella che è la codifica dei pensieri che arriveranno a concorrere a questa iniziativa. Parliamo dello Scrittore, produttore ed autore Federico Moccia.

Già autore e produttore di Libri che sono diventati la chiave di lettura dei sentimenti per moltissimi giovani, Tre metri sopra il Cielo, Ho voglia di te, Scusa se ti chiamo amore, solo per citarne alcuni, oggi Federico Moccia continua il percorso attraverso i sentimenti tramite l’ultima fatica con L’uomo che non voleva amare, spostando il target dall’adolescenza ad un età più adulta. La sua esperienza, le sue capacità ma soprattutto la sua attitudine all’attenzione verso i sentimenti fanno di lui un punto di rifermento e la persona più indicata nella scelta dell’Aforisma che più di ogni altro possa rappresentare il tema della condivisione e dell’amore oggetto del concorso appunto.

 

Ma spieghiamo nel concreto la dinamica.

Il concorso è aperto a tutti, è possibile partecipare al concorso semplicemente ritagliando il coupon pubblicato dal quotidiano Libertà o ritirando lo stesso, nei punti vendita Vodafone one cittadini.

Vodafone, infatti, che ha accolto l’iniziativa piacentina con entusiasmo, ha messo a disposizione, tra le altre cose, i suoi tre punti vendita Vodafone One, in Via Genova 14 , in Via Cavour 54/A  e in Corso Vittorio Emanuele 196, dove sono reperibili i coupon e soprattutto dove è possibile trovare le urne per consegnare l’aforisma, accedendo così ufficialmente al concorso.

Ma cosa è chiesto di indicare nel coupon? Le frasi/aforismi dovranno avere ad oggetto il tema dell’amore in tutte le sue accezioni, il contenuto è a libera scelta dei partecipanti e dovranno essere composte da massimo 20 (venti) parole, scritte a biro in stampatello leggibile, nell’apposito spazio dedicato all’interno del coupon.

Nel coupon devono essere indicati, a pena di esclusione dal concorso: nome, cognome, data di nascita, indirizzo di residenza, indirizzo mail, numero di telefono (preferibilmente cellulare).

Nel caso in cui il partecipante non abbia raggiunto la maggiore età è richiesta la sottoscrizione del coupon da parte di un genitore o di un esercente la patria potestà.

Il partecipante deve essere l’autore della frase/aforisma e sarà escluso, anche successivamente alla premiazione, qualora risultasse di non esserlo.

Il concorso parte il 19 ottobre e termina il 2 novembre  giorno di scadenza per compilare e recapitare l’Aforisma presso i negozi Vodafone One Piacentini  e essere soggetti all’esame della giuria.

La giuria di “Le cose più belle si fanno in due”, sarà composta da 4 giornalisti esperti piacentini e da due rappresentanti dell’Associazione culturale. Lo scrittore Federico Moccia sceglierà l’aforisma e decreterà quindi il vincitore.

La selezione delle frasi/aforismi avviene mediante votazione, con punteggio da 1 a 10 per ogni criterio di voto. I criteri di voto sono: 1. Attinenza al tema; 2. Poeticità; 3. Originalità.

In caso di pari merito si procede a votazioni successive fra le pari classificati.

Il giorno 5 novembre vi sarà la fase finale in cui lo scrittore Federico Moccia, selezionerà, a suo insindacabile giudizio, il vincitore finale.

Il vincitore del concorso sarà reso noto durante la cerimonia di premiazione che si terrà dalle ore 19.00 alle 20.00 il giorno 5 novembre 2011 presso il Pub Temple, in via 10 Giugno n. 98, 29121 a Piacenza. I risultati successivamente verranno pubblicati sul quotidiano Partner Libertà e sugli altri strumenti di comunicazione coinvolti nella cerimonia di premiazione.

Il regolamento per intero si può trovare esposto nei punti vendita Vodafone One cittadini, presso la sede dell’Associazione “Famiglia Piasinteina”, e sul sito www.spstudio.it.