Piacenza. Alla vigilia della scadenza del mandato, il presidente della commissione amministratrice del Consorzio Fitosanitario Marco Crotti, da 18 anni alla guida dell’ente, con il direttore Bruno Chiusa, ha illustrato l’attività svolta in questo lungo periodo. “Il successo maggiore è l’aver ottenuto una forte credibilità di fronte alla cittadinanza e alla società, pur lavorando nell’ombra”. Infatti Crotti ha sottolineato l’attività preventiva dell’ente che ha permesso di evitare numerose gravi problematiche ambientali. Un lavoro silenzioso, lo ha definito il Presidente uscente, che però ha garantito al verde pubblico salute e sicurezza. La parola “verde” acquisisce grande importanza per Crotti che ha specificato come il Consorzio non si rivolga solo al settore agricolo ma alla vegetazione in generale, garantendo la salvaguardia anche del singolo giardinetto privato. Questo ha contribuito a creare un legame di fiducia anche con il singolo cittadino, che ha cominciato a dare pieno credito ai tecnici dell’ente. Un lavoro costante di prevenzione che ha sottratto ad epidemie e calamità di vario genere risorse e prodotti agricoli evitando sprechi e perdite per circa 8milioni e mezzo di euro. Nel corso del tempo il Consorzio ha voluto incentivare la consapevolezza e la conoscenza negli operatori del settore agricolo garantendo un corretto e razionale utilizzo degli agrofarmaci e dei prodotti per la salvaguardia del verde in generale. In questi anni le sfide affrontate dal Consorzio sono stare numerose, a partire dall’invasione delle cavallette nel 1985, fino all’epidemia di Diabrotica, passando per la Cameraria, il Calcolo del Platano.
Presente al commiato di Marco Crotti anche l’assessore provinciale Filippo Pozzi. In vista della prossima elezione del Presidente della Commissione Amministratrice infatti la Provincia esprimerà un proprio rappresentante, a cui si affiancheranno i tre delle organizzazioni agricole (Coldiretti, Confagricoltura e Cia) e un dirigente della Regione. Nello specifico il candidato della Provincia sarà la Dott.sa Bianca Rossi già amministratrice.
BREVE STORIA DEL CONSORZIO
In data 21 gennaio 1956, il Ministero per l’Agricoltura e Foreste vista la legge 18 giugno 1931 n° 987 e relativo regolamento con apposito Decreto trasformava il Consorzio Provinciale per la Viticoltura e Frutticoltura di Piacenza in Consorzio Fitosanitario obbligatorio per l’esecuzione di tutte le lotte fitosanitarie dichiarate obbligatorie. Negli anni successivi alla sua istituzione il Consorzio Provinciale Fitosanitario obbligatorio di Piacenza ha svolto la sua attività sotto il controllo e secondo le direttive tecnico-scientifiche dell’Osservatorio Fitopatologico di Pavia prima e dell’Osservatorio per le Malattie delle Piante di Bologna poi. L’attività svolta viene così sintetizzata: allestimento di centri dimostrativi per la divulgazione di tecniche di difesa fitoiatrica; sperimentazione fitosanitaria di prodotti e tecniche di difesa fitosanitaria per le maggiori colture erbacee ed arboree della provincia; consulenza tecnica nel campo fitoiatrico alle aziende consorziate; effettuazione diretta di interventi di lotta obbligatoria e difesa fitosanitaria; partecipazione a convegni, corsi di aggiornamento, manifestazioni.
La Regione Emilia Romagna con L.R. n° 16 del 22.05.1996, n.13 del 24.06.2002 ha riorganizzato i Consorzi Fitosanitari Provinciali esistenti sul suo territorio in Enti pubblici non economici dipendenti dalla Regione stessa. I compiti previsti, anche ai sensi della L.R. n.3 del 20.01.2004, sono: organizzazione e vigilanza sulle operazioni di difesa contro le malattie delle piante con tecniche finalizzate a ridurre l’impatto ambientale; esecuzione diretta delle operazioni di lotta obbligatoria; sperimentazione di campo, attività dimostrative dei mezzi e dei metodi di difesa in conformità con i programmi regionali.
Il consorzio Fitosanitario svolge inoltre, su mandato del Servizio Fitosanitario Regionale, attività di controllo del settore vivaistico, dei trattamenti con mezzo aereo, dei campi portaseme colture da orto. Il bacino di utenza comprende tutte le imprese agricole della Provincia, gli Enti pubblici, i privati cittadini.
La suddetta Legge n.987 del 1931 è stata abrogata dal D.L. n.214 del 19.08.2005 che è quindi il nuovo riferimento legislativo in materia.
DATI STATISTICI
Negli ultimi anni il Consorzio Fitosanitario ha posto particolare attenzione alla diffusione delle tecniche di lotta integrata e produzione integrata in accordo con i programmi regionali e provinciali di assistenza tecnica. Tali tecniche hanno permesso di raggiungere una significativa riduzione dei quantitativi di prodotti fitosanitari distribuiti (dal 20 al 30% in relazione alle diverse colture). Significativo a questo riguardo è stato il servizio di trattamenti che veniva svolto fino al 1998 dal Consorzio con proprie attrezzature, agli agricoltori che ne facevano richiesta (venivano trattati mediamente 7.000-8.000 Ha/anno).
ORGANI ELETTIVI E STRUTTURA ATTUALE
In base alla L.R. n° 16 del 22.05.1996 sono organi del Consorzio: la Commissione Amministratrice; il Presidente della Commissione Amministratrice; il Collegio dei Revisori. La commissione Amministratrice è composta da rappresentanti degli agricoltori designati dalle organizzazioni professionali, dal dirigente responsabile della struttura regionale competente in materia fitosanitaria, dal dirigente responsabile dello S.P.A.A. Il Presidente ed il Vice-Presidente sono nominati dal Presidente della Giunta Regionale fra i rappresentanti degli agricoltori. Il Collegio dei Revisori a cui è demandato il controllo amministrativo del Consorzio, è nominato con deliberazione della Giunta Regionale. La direzione tecnica e amministrativa è affidata ad un direttore nominato in seguito a concorso pubblico per titoli ed esami o per chiamata diretta ai sensi della L.R. n.43 del 2611.2001 art.18. Attuale direttore è il dott. Bruno Chiusa. Precedenti direttori sono stati il dott. Mario Prati ed il dott. Pierluigi Ottolini. Inoltre l’attuale organico, comprende 4 tecnici: p.a. Renata Bottazzi, p.a. Anna Marani, dr. Ruggero Colla e p.a. Sara Sbarufatti e una collaboratrice amministrativa: rag. Marilena Moschini.
(Dal sito www.fitosanitario.pc.it)