Il convegno “Le vie della storia e della fede nel piacentino\”

Si è svolto in Provincia un importante convegno dal titolo “Le vie della storia e della fede nel piacentino: dagli archivi al territorio”. La giornata di lavori è stata scandita da numerosi interventi ed è stata l’occasione per presentare il lavoro di ricerca e catalogazione dell’antica cartografia prodotta nei secoli dell’età moderna inerente a Piacenza e al suo territorio.

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La ricerca è stata condotta presso alcuni dei più importanti archivi dell’Alta Italia da Giuseppe Cattanei dell’Università di Milano che ha coordinato i lavori di un gruppo di studiosi in stretta collaborazione con l’ufficio cultura della Provincia. La mattinata dei lavori si è aperta con un intervento dell’assessore Maurizio Parma.

“Il Convegno di oggi – ha detto il vicepresidente e assessore al turismo Parma – è parte integrante di un progetto di recupero e di  valorizzazione, a fini turistici e culturali, della via Francigena e dei connessi itinerari storici del territorio piacentino. La Provincia ha promosso  questo convegno nell’ambito della sua attività di valorizzazione della storia e  della cultura locali, come elementi in grado di far crescere nel suo complesso

la società piacentina. Oggi risulta chiaro a tutti che la Via Francigena si articolava in una  complessa trama di percorsi, prescelti dai pellegrini a seconda delle diverse  circostanze che si presentavano, tanto che si può considerare la via  Francigena, piuttosto che un’unica direttrice, come un reticolo di strade. Questo insieme di itinerari storici – ha aggiunto – lungi dall’essere abbandonati alle soglie dell’età moderna,  continuarono a rappresentare, in molti casi sino ad oggi, le arterie della viabilità del nostro territorio, della circolazione al suo interno di uomini, merci, tecniche, idee, ricoprendo volta a volta funzioni commerciali, strategiche e militari, senza per questo perdere la funzione di

vie di pellegrinaggio”.

Il lavoro condotto dal prof Giuseppe Cattanei è stato un lungo e approfondito lavoro di raccolta e censimento delle fonti relative a tali tracciati, in quanto la maggioranza delle carte storiche che indicano le strade non sono conservate a Piacenza, bensì negli archivi di numerose altre città con le quali il Piacentino intratteneva rapporti politici  (Milano, Torino,  Parma), o con i quali aveva stretto importanti relazioni economiche (principalmente, Genova). Molti di questi archivi sono risultati, nella loro gran parte, non esplorati, oppure esplorati solo occasionalmente, ma dopo attente ricerche è stata accertata la presenza di ricche serie archivistiche, di cartografie e di documenti corografici attinenti al Piacentino che troveranno una opportuna collocazione nella prossima pubblicazione di un volume. Questo lavoro di raccolta e censimento, giunto alla fine, almeno per quanto riguarda gli Archivi di Piacenza, Parma, Genova e Torino, e di cui questo Convegno dà conto, consentirà poi di sviluppare una molteplicità di azioni, di valenza sia storico-culturale che di valorizzazione turistica, quali: la riproduzione, sia in formato digitale che a stampa, delle fonti predette; la realizzazione di un sito internet dedicato alla Via Francigena (sempre intesa come reticolo di strade) in territorio piacentino; incontri con le scuole in merito ai temi evidenziati in questa sede; la produzione di materiali di promozione turistica (folder, mappe, depliant).

L’obiettivo finale è dunque quello di far sì che la provincia di Piacenza  possa fungere da coordinamento di un gruppo di lavoro, composto da amministratori locali, operatori privati in campo economico e studiosi, che si ponga quale traguardo lo sviluppo razionale di quello che il nostro territorio può offrire in campo turistico, valorizzando le eccellenze di cui il Piacentino è ricco. Il convegno, infatti, oltre al volume cartografico e al materiale turistico che ne seguirà, vuole essere  l’inizio di un progetto di sviluppo coordinato delle offerte in tema di cammini storici, religiosi e artistici di cui il territorio provinciale è ricco, a cominciare dal capoluogo.

Per fare questo è necessario l’aiuto reale della Regione e dell’Europa, ecco perchè, nella seconda parte del Convegno, dal titolo “Un modello di Governance nella gestione del percorso, realizzazione manutenzione e promozione hanno partecipato anche l’assessore al Turismo della regione Emilia Romgana Maurizio Melucci  e Lorenza Badiello, funzionario del Servizio di Collegamento della Regione Emilia con l’Unione Europea.

Forte anche la collaborazione con  la Diocesi di Piacenza – Bobbio, attore indispensabile nel panorama culturale territoriale. Anche in questo caso, la presenza tra i relatori di Mons. Domenico Ponzini e don Giuseppe Lusignani, ha rappresentato un altro segno che si sta operando nella giusta direzione di una collaborazione integrata e a tutto campo.

La mattinata è stata dedicata alla cartografia e alle testimonianze materiali delle vie. A coordinare gli interventi è stato Vittorio Anelli (Bollettino Storico Piacentino). Dopo  Giuseppe Cattanei dell’Università degli studi di Milano (“Gli itinerari di interesse storico nella provincia piacentina”), è intervenuta Anna Riva (Archivio di Stato) che ha parlato delle fonti per lo studio delle vie di comunicazione nell’Archivio di Stato di Piacenza. A seguire la relazione di monsignor Domenico Ponzini, dedicata a “Fede e pellegrinaggio a Piacenza tra Medioevo ed età moderna”, quindi Luca Mocarelli dell’Università di Milano-Bicocca, che è intervenuto su la “via Francigena  e dintorni”, quindi Arianna Bonè che ha delineato un quadro delle vie di comunicazione nei secoli XVI e XVII nel territorio piacentino attraverso gli estimi farnesiani, con riferimento al caso specifico della Valdarda.

Dopo la pausa i lavori sono ripresi con gli interventi di Bruno Bedani, dirigente della Provincia, che ha parlato della “Valorizzazione della viabilità storica nell’attività di promozione turistica e di marketing territoriale”; Umberto Capelli di Transitum Padi, che ha illustrato una propria proposta di cartina “a misura di pellegrino”. Luca Moschini, vicepresidente di Piacenza Turismi, ha approfondito il “ruolo delle società di promozione”. Quindi gli esperti di pianificazione urbanistica e ambientale Fabio Ceci e Alex Massari hanno presentato il proprio progetto di “tutela, recupero e valorizzazione” dell’ambiente naturale e culturale dell’Appennino piacentino. La densa giornata è proseguita con Alessandro Cardinali, presidente de “I cammini d’Europa” e con la sua relazione dedicata alle antiche vie piacentine nel contesto continentale moderno. A chiudere i lavori  una tavola rotonda alla quale hanno partecipato, l’assessore Maurizio Melucci (Regione),  l’assessore comunale Paolo Dosi,  Alberto D’Alessandro, don Giuseppe Lusignani, Massimo Tedeschi, Giampaolo Bulla.