Ancora nessuna novità, almeno positiva, per l’economia piacentina, in particolare dal nuovo tavolo interministeriale a Roma nel quale si è discusso del destino dell’Rdb. Un incontro che, nonostante le premesse, sembra essersi concluso con un buco nell’acqua. L’unica nota positiva è che le parti si sono date un mese di tempo, in particolare per convincere le banche che ancora vale la pena di credere sulla ripresa dell’azienda piacentina di costruzioni. Ma gli stessi lavoratori, orma, sono per la maggioranza favorevoli al commissariamento della ditta, come aveva auspicato nei giorni scorsi anche il segretario nazionale di Cgil Susanna Camusso. Ora la prossima data è imminente: il 14 ottobre quando l’assemblea dei soci dovrebbe consegnare la maggioranza ad Augusto Federici, imprenditore romano numero uno di Alias – Sacci. Comunque non una notizia che fa ben sperare, visto che ancora nessuno all’Rdb ha visto di persona Federici e rimangono comunque oltre 280 milioni di euro di debito che difficilmente potranno essere ripianati con un cambio al vertice senza un poderoso piano industriale.