Piacenza. Questa mattina nella sede di Legacoop si è tenuta la presentazione dell’iniziativa di solidarietà, alla presenza di Maurizio Molinelli, presidente Legacoop, Giuseppe Grilli, presidente Abi Coop, Domenico Grassi, commissario comitato provinciale Cri, insieme ad alcuni volontari, tra i quali l’ex comandante della Polizia Municipale Carlo Sartori, con indosso le nuove divise.
I volontari della Croce Rossa dovranno, in base al proprio regolamento, abbandonare il tradizionale colore blu per adottare il rosso. Non solo, cambierà anche il materiale con il quale sono confezionati giubbotti e pantaloni. Un cambiamento che dovrà essere completato entro il 2012. “Una decisione motivata dal nostro comitato nazionale con la necessità di meglio tutelare la sicurezza di chi lavora con noi – spiega Grassi -, anche se rappresenta un onere non indifferente. Le spese per sostituire le divise complete dei 1442 addetti della Cri provinciale sono molto consistenti”.
Abi Coop per il momento ha sostenuto le spese necessarie, 3500 euro, per cambiare le divise di 200 volontari del soccorso in forze alla sede di Piacenza. Un primo contributo di solidarietà che verrà rinnovato, assicura il presidente Grilli, anche il prossimo anno. “A fare da intermediario, in maniera informale, è stato Michele Gorrini, coordinatore dei volontari della Croce Rossa – spiega Grilli -, e noi abbiamo deciso di aderire a questa proposta. Non è la prima volta che Abi Coop si dimostra sensibile a questi temi: abbiamo già regalato in passato 5 defibrillatori: al Comune di Coli, alla frazione di Perino, alla Croce Bianca e al circolo Anziani Farnesiana, oltre ad averne predisposto uno in un nostro stabile. Questo a testimonianza che la cooperazione non è solo cementificazione, lavoro, profitto, ma è anche solidarietà”.
“Sono molto contento di questa iniziativa – dice Maurizio Molinelli – a sostegno dei volontari del soccorso, perché rappresenta una peculiarità delle cooperative. Aziende che decidono di “restituire” parte dei propri ricavi al territorio su cui operano parte degli utili, sostenendo l’attività delle associazioni. Un’azione che vogliamo valorizzare sempre di più,. Per questo chiederemo di inserire negli statuti delle cooperative donazioni ad attività di solidarietà”.