E’ di nuovo allarme truffe agli anziani in città Ieri infatti due casi avvenuti in una palazzina di via Quaglia. Solo che questa volta i ladri utilizzano il censimento in corso in questi giorni come scusa per entrare nelle abitazioni. Poi, mentre uno dei truffatori distrae l’anziano con finte domande sullo stato di famiglia, il complice entra in casa di nascosto dalla porta lasciata socchiusa e rovista nelle altre stanze. Ieri la polizia ha raccolto la denuncia di un piacentino di 85 anni e della sua vicina di casa di 87 anni, che si sono accorti troppo tardi che quell’individuo che si era spacciato come incaricato del censimento non era invece altro che un truffatore.