Piacenza. Lo scoglio delle garanzie bancarie non fa iniziare, per ora, la trattativa per la cessione del Piacenza calcio. Garilli lo scorso venerdì aveva chiesto a Massacci di presentare le garanzie bancarie prima di intraprendere il discorso sulla cessione delle quote societarie. L’imprenditore con interessi in Spagna aveva risposto mandando una lettera d’intenti da parte della sua società dove spiegava di voler capire il valore del Piacenza calcio prima di presentare la Fideiussione. Non essendoci stata risposta da Garilli, sembra che Massacci abbia abbandonato l’intenzione di intavolare la trattativa. Ora vedremo quale sarà la risposta del Club biancorosso che circa 10 giorni fa aveva dichiarato, attraverso l’amministratore delegato Maurizio Riccardi, di non aver mai ricevuto nessuna offerta da Stefano Massacci, ma che l’unica sul tavolo era quella fatta dalla famosa cordata rappresentata dall’avvocato Gianfranceschi che non ha presentato le garanzie bancarie entro il 30 settembre. Cordata che comunque ha scelto allenatore, ds e fatto il mercato con la consulenza di Luigi Gallo. A questo punto ci si chiede se lo stop della trattativa tra Garilli e Massacci, possa riaprire i giochi al gruppo rappresentato da Gianfranceschi che potrebbe aver ricevuto una proroga rispetto alla scadenza del 30 settembre.