Da Zelig all’università: Paolo Labati mercoledì alla Cattolica

Direttamente da Zelig, sarà il comico piacentino Paolo Labati a inaugurare il ciclo di incontri promosso dall’assessorato alle politiche giovanili della Provincia dal titolo: “Nella vita ci vuole creatività (e tanto impegno)”.

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L’appuntamento con il simpatico re delle parodie di programmi noti come “Amici”, La talpa”, “Passaparola”, noto al grande pubblico per gli sketch sul palcoscenico di canale 5, è per mercoledì 5 ottobre alle 17,30 in sala Piana dell’Università Cattolica (ingresso atrio a destra). E proprio presso l’ateneo piacentino questa mattina è stata presentata l’iniziativa. Al tavolo dei relatori: l’assessore provinciale Massimiliano Dosi, promotore dell’evento, e Mauro Balordi, direttore di sede dell’università, che offre la propria collaborazione mettendo a disposizione la sala convegni.

L’incontro di mercoledì è a ingresso libero e aperto a tutti. Il comico Labati inaugura un nuovo ciclo che si affianca a quello dei “Maestri di vita”, rassegna ancora in corso che ha richiamato a Piacenza campioni del calibro di Filippo Inzaghi e Giorgia Bronzini, e il patron del Giffoni Film Festival Claudio Gubitosi.

“Proseguiamo un percorso avviato, privilegiando relatori piacentini – ha spiegato oggi in conferenza stampa l’assessore Dosi –. La comicità, come gli altri settori, necessita di ingegno, “gavetta”, allenamento continuo. E’ perfetta per vagliare il messaggio che vogliamo trasmettere a tutti i giovani, sia studenti che lavoratori: i risultati si ottengono solo con il lavoro costante, la tenacia, l’impegno”.

Il direttore di sede Balordi – reduce dall’inaugurazione dal “Welcome day” per gli studenti neoiscritti di Agraria e Scienze della formazione – ha evidenziato come questa collaborazione si inserisca nel percorso avviato dall’università. “Ospitare un personaggio del mondo dello spettacolo e, in generale, dar spazio nell’ambito delle iniziative universitarie, a iniziative di animazione culturale che esulino dalla stretta attività didattica – ha detto – è una strada che stiamo percorrendo da tempo in Cattolica e che, dallo scorso anno, si è notevolmente amplificata con il progetto ‘A tutto campus’”. Il progetto  ha portato in ateneo nomi eccellenti dello sport, della scienza, dell’arte e della cultura, “per fornire ai ragazzi e alle ragazze un’occasione di riflessione e dibattito attorno a temi importantissimi per la formazione umana e professionale di un giovane universitario”.