Dopo il tira e molla societario esplode la rabbia della tifoseria piacentina. In un comunicato il loro sfogo, che domani dovrebbe tradursi in una manifestazione, per quanto sta avvenendo sulla trattativa di passaggio della società dal patron Fabrizio Garilli alla cordata di imprenditori interessati.
DI SEGUITO IL COMUNICATO INVIATO DALLA TIFOSERIA:
Nonostante mesi di umiliazioni per le vicende del calcioscommesse e per una retrocessione che definire ridicola è un’eufemismo, noi tifosi piacentini (quelli rimasti) siamo ancora qui a sostenere la squadra. Ovviamente lo facciamo per la maglia, non di certo per le squallide prestazioni della squadra, quella maglia che abbiamo cucito sul petto sin dal giorno della nascita.
Abbiamo dimostrato di saper accettare tutto o quasi: diffide per cambio di posto, giocatori invischiati nel calcioscommesse, retrocessione beffa, l’attuale dirigenza fantasma, e tanto altro ancora.
Quello che non possiamo e non vogliamo accettare è che il Piacenza Calcio cada in mano ad individui che vogliono speculare su quello che rimane del poco rimasto.
Stiamo diventando la barzelletta dell’Italia: comunicati, controcomunicati, annunci, smentite, giocatori acquistati e poi no perchè manca la proprietà, ds che coprono altri ds, consulenti di mercato inibiti dalla FIGC e via dicendo. Ed il buon tifoso piacentino che fa: si sorbisce tutta questa schifezza senza protestare, anzi nonostante tutto sottoscrive 1.200 abbonamenti a scatola chiusa ( anzi vuota), sostiene la squadra a piu’ non posso e si presenta alla prima trasferta in ottimo numero nonostante la distanza. Ed arriviamo all’attesissimo derby con i rivali storici della Cremonese, usciamo umiliati da tre ceffoni ed il buon tifoso piacentino che fa? ringrazia la squadra per l’impegno, applaude e sostiene.
Ora pero’ BASTA. In qualità di ultimi tifosi sopravvissuti dalla scellerata politica portata avanti dal Piacenza Calcio, abbiamo deciso di staccare la spina. La misura è colma: se questi personaggi vogliono continuare con le loro tavolate, smentite, fidejussioni, comunicati, controcomunicati vadano pure avanti a prendersi in giro tra di loro. Un’esempio emblematico: sabato l’avv. Gianfranceschi dichiara che è tutto a posto e martedi’ ci sarà il comunicato e la presentazione della cordata; martedi’ invece dichiara che si è incontrato con l’A.D. Riccardi e l’avv. Borgoni e hanno sistemato gli ultimi dettagli con l’annuncio dato a mercoledi’. Ieri ovviamente ben si guarda dal rilasciare dichiarazioni per non turbare la trattativa…ma per favore!!!
Ora BASTA, finché il nostro amato Piacenza Calcio 1919 non sarà guidato da persone serie, limpide, chiare, con un progetto sportivo e manageriale degno di tale nome noi a malincuore non possiamo fare altro che contestare e manifestare a gran voce il nostro disappunto . Andare avanti cosi’ è come continuare a stare insieme alla propria donna sapendo che ti tradisce ripetutamente. Sia ben chiaro, noi ci saremo sempre, magari all’allenamento, magari fuori dallo stadio o in altre situazioni, magari piccole e fugaci apparizioni, per ricordare a qualcuno che comunque NONOSTANTE TUTTO noi ci siamo.
Vi ricordate il Piacenza tutto italiano del Presidente Leonardo Garilli?, eravamo portati ad esempio, eravamo la società modello, serie A , stadio pieno, giocatori bandiera. Bene, oggi abbiamo come consulente di mercato un personaggio inibito dalla FIGC , una cordata che si appresta a rilevare la squadra che sono 3 mesi che sta cercando uno straccio di fidejussione, uno stadio desolatamente vuoto, giocatori che non sanno se e da chi prenderanno lo stipendio…
ORA BASTA!
I TIFOSI DEL PIACENZA CALCIO