Piacenza. La nuova cordata in trattativa per l’acquisizione del Piacenza calcio ha buttato la maschera chiarendo alcuni aspetti della vicenda in una conferenza stampa. Per l’attuale proprietà erano presenti l’amministratore delegato Maurizio Riccardi e il consigliere Gatti, mentre in rappresentanza della cordata ha parlato l’avvocato Marco Gianfranceschi.
Riccardi commentando le notizie degli ultimi giorni ha precisato che Massacci non ha mai presentato un’offerta per rilevare la società biancorossa, ma è stato contattato da Garilli solo per conoscere i motivi di certe sue dichiarazioni rilasciate attraverso i tifosi. L’amministratore Delegato ha aggiunto che il Club resta disponibile a ricevere altre offerte, ma per ora l’unica, con un pre-accordo già firmato, resta quella della cordata rappresentata da Gianfranceschi. L’avvocato ha annunciato che martedì 27 settembre il gruppo uscirà allo scoperto e che per il passaggio delle quote mancano solo alcuni dettagli, ovvero le famose fideiussioni. “Noi è da mesi che siamo in trattativa con il Piacenza calcio – ha spiegato Gianfranceschi – e non è una cosa che si risolve in poco tempo, quindi è normale che le questioni burocratiche siano andate un po’ per le lunghe. All’inizio era stato coinvolto nel progetto anche Massacci, ma poi si è allontanato e non so il perché. Su Gallo invece c’è poco da dire, si è fatta troppa confusione intorno al suo nome. Per noi è stato solo un intermediario di mercato, ma comunque ci tengo a precisare che non è la persona spesso descritta dai media, anche perché fino a prova contraria non ha a carico nessuna condanna penale!” Gallo è stato spesso associato ai fallimenti del Venezia calcio e del Torino.