Il rally nel nostro territorio sta diventando sempre di più uno sport sempre più diffuso. Anche se apparentemente non sembra è uno sport, che a differenza di altri crea “dipendenza”, una dipendenza spinta dalla forte passione che porta i piloti a fare di tutto pur di salire su una vettura da corsa. Però dato che al giorno d’oggi, causa anche la crisi c’è più difficoltà a praticare i rally, a Piacenza che chi insieme ad altri ragazzi sparsi per l’Italia e il mondo hanno deciso di darsi appuntamento su “RBR”, un innovativo gioco di simulazione che permette, stando davanti al computer di sfidarsi in prove speciali difficili. Ovviamente un gioco non potrà mai sostituire una vera e propria gara ma in tanti l’hanno definito un ottimo modo per sfogarsi. Diamo un’occhiata al regolamento: la somma dei tempi di tutte le Prove Speciali, aggiunte le eventuali penalità, danno il tempo del rally, che, confrontato con quello degli altri equipaggi, determina la classifica della gara.
Durante i rally ci sono poi i parchi assistenza e i riordini. I primi sono dei luoghi dove si può effettuare la manutenzione alla vettura, aiutati da meccanici e tecnici. Il tempo previsto per un parco assistenza è di 20 minuti, durante i quali spesso accadono dei veri e propri “miracoli”, vengono sostituiti cambi e trasmissioni a tempo di record! Al di fuori dei parchi assistenza, l’auto da gara può essere riparata esclusivamente dall’equipaggio: se un concorrente viene aiutato a sostituire, ad esempio, una gomma dal pubblico e viene visto da un commissario, è squalificato e gli viene requisita la tabella di marcia, documento essenziale per effettuare i timbri ai C.O.. Lo stesso vale se un concorrente cambia il percorso di trasferimento o lo percorre in senso inverso.
I riordini invece sono dei luoghi dove le auto vengono incolonnate al fine di colmare i tempi vuoti dovuti ai ritiri. Esempio: se alla partenza di una gara ci sono 50 partecipanti e dopo due P.S. si sono ritirati i numeri 20 e 30, visto che le auto partono scaglionate ad intervalli di un minuto, tra il numero 19 e 21 e tra il numero 29 e 31 ci sarebbero 2 minuti, che sommati poi ad altri ritiri porterebbero la gara ad avere troppi tempi vuoti. Con il riordino, il vuoto tra i due concorrenti viene azzerato in quanto dall’equipaggio 21 il tempo di riordino sarà inferiore di un minuto e dall’equipaggio numero 31 sarà inferiore di 2 minuti. Infatti, ad ogni riordino, viene consegnata una nuova tabella di marcia con indicato il nuovo minuto di partenza.
Essendo le vetture partecipanti di diversa potenza, ci sono poi delle suddivisioni e quindi classifiche per gruppo e per classe.
Rbr però per motivi burocratici ha dovuto subire una lunga pausa e questa sera finalmente si è alzato il sipario su una nuova stagione interattiva con un rally tuttora in corso che vede Thomas Guglielmetti e Matteo Maini darsi battaglia con altri concorrenti di tutto il mondo. Ricordiamo inoltre che di tutte le gare verrà fatto un resoconto pubblicato sul sito di RBR e a fine anno coloro che si collocheranno meglio in graduatoria verranno premiati all’Expo Rally in quel di Brescia dai personaggi di spicco del rallysmo italiano.
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A CURA DI CHRISTIAN BASINI