Edilizia in crisi, Chiappa (Cgil): \”Da due anni nessun segno di ripresa\”

E’ già da un paio d’anni che l’edilizia sta calando, non vediamo segnali di ripresa anzi, sempre più imprese stanno facendo ricorso agli ammortizzatori sociali. Paolo Chiappa di Fillea Cgil parla della crisi dell’edilizia che emerge dal bilancio 2010-2011 . Questa situazione, continua Chiappa, è inversamente proporzionale al lavoro precario e alla trasformazione del lavoratore dipendente in lavoratore autonomo mediante l’apertura della partita Iva. Il lavoratore autonomo infatti è un risparmio per il datore, ma la qualità lavorativa dell’operaio ne risente diventando più flessibile e dando meno garanzie di continuità, come spiega lo stesso Chiappa. Secondo i dati dell’Osservatorio nazionale delle Casse edili della Cnce, in Giugno 2011 il numero degli operai iscritti alle casse edili è diminuito del 6 per cento, rispetto a Giugno 2010. Il numero delle ore lavorate a livello regionale è diminuito del 7 per cento, mentre per quanto riguarda le imprese emiliano romagnole si è regstrato un calo del 7 per cento.

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