Slitta al 21 Settembre l’incontro tra sindacati e Tempi in merito allo stato d’agitazione dei dipendenti dell’agenzia di trasporto pubblico. Le motivazioni alla base del forfait sono esclusivamente di tenore logistico e non dipendono da mancati accordi tra le parti. Causa questioni burocratiche quindi lo sciopero minacciato per il 19 Settembre non avverrà e ogni decisione dovrà attendere il tavolo del 21. Intanto però una brutta sorpresa attende i fruitori del servizio pubblico. Dal 19 infatti diventerà realtà l’aumento dei prezzi degli abbonamenti deciso a Marzo e anticipato già dal rincaro del singolo tagliando. Una problematica sociale e una complicazione in più per tutte le famiglie, non esita a definirla Marco Efori di Filt Cgil.