Gallini: \”Prevenire l’alcol alla guida e microchip contro il randagismo\”

La polizia provinciale lancia la campagna contro l’abuso di alcol alla guida. L’assessorato alla sicurezza, a cui fa capo il corpo di via Garibaldi, ha recentemente acquistato 2.500 test monouso per la verifica del tasso alcolemico. Verranno distribuiti nelle prossime settimane dagli agenti, impegnati nei principali luoghi di ritrovo per informare, prevenire e sensibilizzare sui rischi, fisici e legali, legati all’eccessiva assunzione di alcolici.

Radio Sound

Questa mattina in sala consiliare la presentazione dell’iniziativa.

“La polizia farà innanzitutto formazione e sensibilizzazione sul fatto che chi guida deve essere nelle sue piene facoltà per la propria e altrui sicurezza – ha spiegato l’assessore alla sicurezza Maurizio Parma –. Dopo questa prima fase informativa si procederà con quella di contrasto, tramite sanzioni agli eventuali abusi. Un’iniziativa che giudichiamo molto importante e su cui il nostro impegno è massimo, consapevoli che su un tema come la sicurezza non dobbiamo lasciare nulla di intentato”.

Come ha spiegato la comandante Anna Olati, gli agenti saranno presenti non solo nelle discoteche, ma in tutti i luoghi di aggregazione, pub, bar, sagre, ricordando anche l’imminente apertura della stagione di caccia, con tutta la strumentazione per la misurazione del tasso alcolemico nel sangue. “Siamo consapevoli – ha spiegato Olati – del fatto che molte volte il tasso di alterazione non è percepito, non solo tra i giovani. Riteniamo che solo dal confronto e dal dialogo con la polizia si possa creare una cultura della sicurezza e si possa sensibilizzare alla responsabilità”.

L’ispettore capo Angelo Lanza, responsabile del nucleo di vigilanza stradale, ha raccontato che molte volte sono gli stessi automobilisti a richiedere il pretest, “chiedendo di verificare a quale tasso alcolemico corrisponde l’assunzione di uno o due bicchieri di vino, per comparare il proprio stato con il riscontro dello strumento”.

Su un altro versante, la dotazione della polizia provinciale si completa con il recente acquisto, da parte del Comitato tutela animali, presieduto dall’assessore PierPaolo Gallini, di 14 lettori di microchip per l’identificazione degli animali. Lo strumento, a disposizione degli agenti, consentirà di combattere il fenomeno del randagismo. Tramite il lettore, infatti, è possibile arrivare al codice identificativo dell’animale e risalire al proprietario. “Da oggi tutti gli agenti saranno dotati del lettore – ha spiegato Gallini –. In questo modo diamo all’intero corpo la possibilità di un riscontro immediato e di una verifica dell’avvenuta registrazione all’anagrafe canina”. Come spiegato dal commissario Luigi Rabuffi, responsabile del nucleo amministrativo, “la legislazione prevede sanzioni per gli animali non registrati, che arrivano fino a 500 euro, per la tutela del benessere dell’animale e la loro gestione responsabile”.