Corbani mister di Piacenza: \” Con Pavia Buona l\’intensità della difesa\”

Piacenza

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PALLACANESTRO PAVIA- UCP MORPHO PIACENZA: 43-74 (14-18, 8-16, 10-17, 11-23)

PALLACANESTRO PAVIA: Munyutu 2, Cazzaniga 6, Cissè 10, Fedegari 3, Migliorini 6, Bozzetto 6, Ikangi 3, Cavagna, Pederzini 2, Laboranti, Tupputi 5. All: Baldiraghi

UCP MORPHO PIACENZA: Passera 2, Scarone 8, Casella 5, Infante 11, Voskuil 16, Amoroso 12, Anderson n.e, Harrison 11, De Nicolao 5, Perego 4, Varrone. All: Corbani

Prima partita e prima vittoria per la UCP MORPHO PIACENZA che, in attesa di iniziare il campionato, scalda i motori con qualche scrimmage di pre-season. Avversario del giorno la Pallacanestro Pavia, formazione militante nella Divisione Nazionale A, ormai ben conosciuta perché affrontata numerose volte durante la stagione passata. L’occasione per disputare questa affascinante amichevole è il Memorial Rochlitzer , evento arrivato alla sua sesta edizione, a cui Piacenza partecipa per la seconda volta consecutiva: l’anno scorso trionfarono di poche lunghezze i lombardi, questa volta sono stati i biancorossi ad uscire dal PalaRavizza con il trofeo sotto braccio.

La sfida è stata caratterizzata da due fasi fra loro differenti: la prima dove ha regnato un sostanziale equilibro, con gli allunghi di Piacenza che venivano prontamente ripresi dai ragazzi di Baldiraghi, nonostante le numerose assenze (Borgna, Maggio, Furlanetto e Maiocco). La seconda invece, dopo circa 20min. di gioco, dove il tasso tecnico superiore di Passera e Co. ha fatto la differenza, creando un divario insanabile di 31 punti finali.

Cosi coach Corbani a fine incontro: “E’ stata una partita particolare, era la prima e c’era una certa emozione, com’è normale che sia visto che i ragazzi vogliono fare bene e mettersi subito in luce davanti all’allenatore e ai tifosi. Da questa uscita posso trarre spunti positivi, mi è piaciuta l’attitudine difensiva ed individuale, oltre all’ l’atteggiamento deciso e concentrato. Nei primi minuti di sfida abbiamo giocato un po’ sovra ritmo, ma ci sta, è un errore che si può compiere in queste prime partite. Ci tengo a dire che a noi queste amichevoli servono per prendere coscienza dei difetti e dei limiti che abbiamo, l’obiettivo è di arrivare pronti, soprattutto mentalmente, il 2 di Ottobre!”.

LA PARTITA:

Per la prima apparizione assoluta coach Corbani manda in campo Passera, Harrison, Voskuil, Perego ed Infante. Passa meno di un minuto e tocca a C.C Harrison inaugurare la retina ospite grazie al tre su tre dalla linea della carità. Dopo qualche passaggio a vuoto, le due formazioni iniziano a trovare maggior dialogo col canestro, soprattutto Piacenza che mette la freccia e si porta avanti di 7 (11-4). A tre minuti dal termine del parziale l’allenatore biancorosso cambia Passera con De Nicolao, che risponde subito con una tripla dall’angolo di grande personalità. E’ un’amichevole ma non si vede: entrambe picchiano duro sotto canestro e a rimbalzo, adottando spesso anche difese pressing a tutto campo. Ne viene fuori bene Pavia che si aggrappa ai centri di Cissè e Bozzetto per riaprire l’incontro e portarsi a -4 (18-14).

Bisogna attendere poco più di tre minuti per vedere muoversi lo score, sempre a favore di Piacenza che trova in Amoroso un importante appoggio sia in attacco che in difesa. Non tarda ad arriva la risposta pavese, a nome di Roberto Cazzaniga, ex pivot biancorosso nella passata stagione: il suo tiro dall’arco significa -1 per i padroni di casa, ma l’equilibrio dura solo pochi istanti. Voskuil, Harrison e poi Scarone infatti illuminano la partita e spediscono Piacenza a 12 punti di vantaggio, margine con cui si chiude il secondo parziale.

Si riprende da dove si era finito, con la UCP MORPHO sugli scudi e spietata nello sfruttare il momento di difficoltà ospite: bastano cinque minuti per portare a 18 le lunghezze fra lei e gli avversari, fermi a quota 26. Il quarto pare ormai aver preso una strada ben precisa, i ragazzi di Corbani dominano sotto le plance e non solo, trovando negli assists di Scarone e di Harrison giocate di alto livello.

Inizio di ultimo quarto esplosivo per Pavia, capace di piazzare subito un parziale di 5-0, ben presto riequilibrato grazie alla penetrazione del numero 6 biancorosso e alla tripla di Luca Infante. Proprio la bomba del lungo apre il festival dei tiri da tre, dal momento che lo stesso Infante, poi Ikangi ed infine Voskuil bucano ripetutamente la retina dai 6.75. Gli ultimi secondi del match sono tutti targati Ryan Amoroso, abile nel trovare il canestro più fallo del +30. La sfida viene chiusa da una pregevole tripla in sospensione dell’americano Voskuil, miglior realizzatore della serata con 16 punti.