Piacentina segregata dai genitori: \”Mi picchiavano e ora ci minacciano\”

AGGIORNAMENTO – Piacenza. I due fidanzati, Azzurra e Emanuele, hanno voluto intervenire ai nostri microfoni. “Siamo vittime di costanti minacce di morte e abbiamo paura anche solo di passeggiare da soli. Ora Azzurra vive a Pavia con Emanuele ma i due non riescono ancora a vivere serenamente la loro relazione: “Ci sentiamo in costante pericolo. Azzurra in più dichiara: “Sono stata picchiata da mio padre e da mio fratello”  e smentisce categoricamente di essersi allontanata in passato da Emanuele dopo alcuni maltrattamenti da parte dell’uomo. “Il mio ragazzo mi ama e non mi ha mai trattato male, vogliamo solo vivere tranquilli senza minacce.” Inoltre la ragazza confessa una sua paura: “I miei genitori potrebbero agire anche non personalmente ma incaricando altre persone di fare del male a me e a Emanuele.”

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16 anni di differenza sono troppi in una storia d’amore e i genitori la chiudono in casa. E’ successo a San Nicolò dove una ragazza di 24 anni è stata costretta dalla famiglia a rimanere tra le mura domestiche per 5 giorni, per evitare che si vedesse con quell’uomo di 40 anni che tanto non piaceva a mamma e papà. La ragazza ha chiamato così i carabinieri e denunciato i genitori per violenza privata. La giovane sostiene di essere stata anche picchiata e ora l’avvocato della reclusa è intenzionato a chiedere il reato di sequestro di persona. Sia la costrizione a rimanere in casa sia le violenze fisiche sono rigettate in toto dalla madre e dal padre che negano qualsiasi coercizione o abuso. Addirittura l’avvocato dei due genitori racconta che la giovane già una volta era andata a convivere con il 40enne salvo poi tornare dai suoi per il brutto carattere dell’uomo.