A Indacoo il parco enogastronomico di Piacenza con Eataly

Piacenza. E’ stato assegnato a Indacoo l’appalto per il parco enogastronomico alla Cavallerizza. Questa mattina in Comune, presso gli uffici di Palazzo Olivetti, la maxicooperativa edile si è vista assegnare il bando per la realizzazione dell’ “Expo del gusto”.

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La commissione giudicante, ha esaminato l’offerta economica di Indacoo, l’unica pervenuta a Palazzo Mercanti. L’impresa di costruzioni del presidente Fabio Salotti (nata qualche mese fa dalla fusione delle coop Piacenza 74 e Valdarda), che come ormai è risaputo si avvarrà dell’esperienza di Eataly e del suo patron Oscar Farinetti sotto il profilo culinario e del sostegno finanziario di Cariparma, si è impegnata a realizzare l’opera con una riduzione di 3 giorni sui tempi previsti, e cioè in 297 giorni; e con una riduzione dello 0,10% sul canone annuale, fissato in 32mila euro per 30 anni. L’investimento iniziale, tra ristrutturazioni e oneri, sarà di circa 4 milioni di euro.

All’ex Cavallerizza, sullo Stradone Farnese, sarà posato un soppalco servito da scale mobili, saranno quindi creati due piani di negozi in cui le eccellenze piacentine avranno il giusto rilievo, accanto a quelle nazionali e internazionali. Nello spazio esterno, invece, due ristoranti da 300 metri quadrati ciascuno, anche in questo caso sarà privilegiata la qualità.

La partecipazione al bando riguardava la progettazione definitiva ed esecutiva, la costruzione e gestione per 30 anni di un centro enogastronomico e didattico. Se non ci saranno intoppi, il progetto del Comune, potrebbe concretizzarsi a Natale del 2012. In base agli accordi Indacoo si occuperà della parte edile, mentre Eataly (colosso internazionale per la promozione e commercializzazione delle eccellenze enogastronomiche italiane) curerà la gestione della struttura, dai negozi ai ristoranti, passando per le iniziative di promozione dei prodotti, in particolare di quelli piacentini. Ad oggi la società del patron Oscar Farinetti ha un accordo di 18 anni con quella di Salotti, alla fine del contratto le due parti si confronteranno per decidere se estenderlo ulteriormente.

Come prassi, l’aggiudicazione ha carattere provvisorio e si trasformerà in definitiva non appena l’ufficio appalti del Comune avrà completato tutte le operazioni di verifica sulla congruità delle autocertificazioni esibite dall’impresa. «Dobbiamo ancora attendere le ultime verifiche, ma è un onore per noi poter prendere parte a questa importante partita – commenta il presidente di Indacoo Fabio Salotti – il parco enogastronomico e l’arrivo di una realtà come Eataly a Piacenza permettono alla città di agganciarsi culturalmente e qualitativamente alle più grandi realtà europee e mondiali».