Giovani talenti della musica in passerella a Monticelli il 6, 9 e 13 settembre. Nelle tre date la chiesa di San Giorgio (ore 21) ospiterà la VII edizione della “Rassegna internazionale Amilcare Zanella”, dedicata al celebre compositore, pianista e direttore d’orchestra monticellese scomparso nel 1949, scopritore delle musiche di Rossini. L’iniziativa è del comune di Monticelli, con il direttore artistico Fabrizio Garilli. Provincia e Fondazione di Piacenza e Vigevano sostengono la rassegna. I concerti fanno seguito al Concorso strumentale regionale “Zanella” di aprile che ha decretato la vittoria della piacentina Maria Bisi, al piano martedì 13. Il calendario è stato presentato questa mattina in Provincia. Al tavolo dei relatori l’assessore provinciale Maurizio Parma, il sindaco di Monticelli Sergio Montanari e il maestro Garilli.
Martedì 6 settembre la giovane Beatrice Magnani, 23enne già oro al concorso pianistico internazionale “Piano Campus” di Pontoise, celebrerà il bicentenario della nascita di Franz Liszt uno dei grandi protagonisti del romanticismo ottocentesco.
Venerdì 9 settembre, stessa ora, stessa location, sarà la volta della violinista Anastasiya Petrishak, ucraina classe 1994, già menzione speciale al concorso Zanella 2011. Sarà accompagnata al piano dalla professionista Anna Bosacchi. Al centro del programma brani di Niccolò Paganini e Giuseppe Tartini. Martedì 13 settembre sul palco l’oro del premio Zanella 2011, Maria Bisi. Per lei repertorio di musiche di Fryderyck Chopin e Claude Debussy. Qualche giorno prima, il 10 settembre, la piacentina è attesa a Torino, all’importante rassegna musicale “MiTo”.
Per l’assessore Parma, già ospite dell’edizione 2010, si tratta di “un’importantissima rassegna che ha tra i suoi meriti principali la valorizzazione dei giovani talenti e della figura di un protagonista dalla tradizione musicale del territorio come Zanella”. Appello ai monticellesi dal primo cittadino Montanari: “Auspico che i cittadini possano cogliere questa occasione per essere presenti, numerosi. La rassegna Zanella si rivolge a un pubblico senza età”. Il maestro Garilli ha sottolineato che quello messo in atto dagli organizzatori e dalle istituzioni è “un atto di coraggio, contro il rischio, reale, che le nostre tradizioni musicali diventino un reperto museale”.
Il direttore artistico della kermesse ha rimarcato il merito e il valore di “ragazzi che associano a brillanti risultati scolastici, una media di quattro ore quotidiane di allenamento e studio musicale”.