E’ confermata per dopodomani, mercoledì 7 settembre, la presenza del sindaco di Piacenza Roberto Reggi a Sarajevo dove riceverà da parte del ministro del governo bosniaco competente per la Diaspora Bosniaca nel mondo e per i rifugiati di Bosnia-Erzegovina, una targa per l’impegno per l’accoglienza, l’integrazione, lo sviluppo della comunità bosniaca a Piacenza e in Italia.
Il primo cittadino rimarrà nella capitale bosniaca mercoledì 7 e giovedì 8 settembre, accompagnato dall’ingegnere bosniaco Medaga Hodzic, già presidente della Diaspora Bosniaca in Italia e punto di riferimento a Piacenza e nel Nord Italia dei cittadini che hanno dovuto abbandonare il proprio paese a causa di una guerra fratricida.
«Sono molto onorato – dice il primo cittadino – di questo riconoscimento che faccio mio a nome di tutta la cittadinanza piacentina e dei tecnici comunali che hanno favorito con grande lungimiranza l’accoglienza della comunità bosniaca nel nostro territorio. Una comunità, quella della Bosnia-Erzegovina particolarmente coesa e integrata e dal 2006 ci siamo resi disponibili ad accogliere la Diaspora Bosniaca e ne siamo stati soddisfatti perché la gente proveniente dalla Bosnia-Erzegovina ha saputo farsi ben volere da subito. E’ gente operosa, onesta e per bene, una comunità con la quale abbiamo collaborato intensamente, proficuamente e penso sia questo un modello di riferimento per le altre comunità di migranti presenti nel territorio piacentino».
Per Reggi si tratta del primo viaggio a Sarajevo. Aveva invece avuto modo di recarsi in passato in Bosnia-Erzegovina. A Jaice, antica città reale, dalla quale arriva la gran parte dei bosniaci riparati a Piacenza durante la guerra, il primo cittadino aveva avuto modo di conoscere una realtà particolarmente travagliata. Nello scorso luglio, a Roma, nella sede del Parlamento italiano assieme alle autorità di Bosnia-Erzegovina, il sindaco di Piacenza prese anche parte alla commemorazione del genocidio di Srebrenica.
Reggi è il primo sindaco italiano a ricevere una targa tanto prestigiosa che in precedenza è stata assegnata ad altri sindaci di diversi paesi europei, come il primo cittadino di Linz, in Austria. Un riconoscimento, quello che verrà attribuito a Reggi, importante e significativo, frutto di un operato attento, lungimirante e profondamente umano e sensibile.
A tal proposito il ministro Safet Halilovic nell’invitare il sindaco Reggi a Sarajevo sottolinea come questa onorificenza sia “il ringraziamento per l’attività e la collaborazione esercitata nel corso di questi anni con la comunità bosniaco-erzegovese ed in particolare con l’associazione Bosnia-Erzegovina Oltre i confini”.