AGGIORNAMENTO – Amarezza per il forfait di Giulio Tremonti ieri pomeriggio. Il ministro dell’economia sarebbe dovuto intervenire a Palazzo Gotico in un’anteprima del festival del diritto, sul tema “Le prospettive dell’Italia tra umanesimo e tecnocrazia”. Ma all’ultimo, precisamente alle 16.40, il suo portavoce ha fatto sapere che una riunione ministeriale con i suoi tecnici sul tema della manovra prevista per la serata era stata anticipata al pomeriggio impedendo così al ministro di recarsi a Piacenza. Amarezza da parte di Roberto Reggi che, lamentandosi del modo in cui Tremonti ha annullato l’appuntamento, all’ultimo minuto e facendo chiamare il segretario, chiosa: “E’ un comportamento da maleducato”.
AGGIORNAMENTO – All’ultimo Giulio Tremonti ha dato forfait e non si è presentato a Palazzo Gotico dove avrebbe dovuto tenere una conferenza sul tema “Le prospettive dell’Italia tra umanesimo e tecnocrazia”. Ad attendere il Ministro anche un gruppo di contestatori intenzionati ad accogliere Tremonti tra i fischi, ma non sarebbe questo il motivo della rinuncia. Il ministro sarebbe stato costretto a Roma per l’anticipazione dell’ultim’ora di una riunione ministeriale sulla Manovra.
È previsto per oggi alle 16:30 a Palazzo Gotico, l’intervento del Ministro dell’Economia Giulio Tremonti che interverrà sul tema “Le prospettive dell’Italia tra umanesimo e tecnocrazia”. L’incontro apre la quarta edizione del Festival del Diritto che, a Piacenza, si svolgerà tra il 22 e il 25 di Settembre. il convegno verterà sulla figura di quello che viene definito “studioso prestato alla politica”, nel caso del ministro Tremonti una riflessione sulla sua figura di intellettuale impegnato nell’attività di governo con una ininterrotta riflessione sul presente e sul futuro. Introduce il convegno Alberto Orioli, intervengono il sindaco di Piacenza Roberto Reggi e Stefano Rodotà
E c’è già chi si prepara alla contestazione.
Due giorni di mobilitazione contro governo e finanziaria che si concluderà con lo sciopero generale previsto per domani e promosso da Cgil e sindacati di base. Rifondazione comunista accoglierà l’arrivo del ministro dell’economia Giulio Tremonti, con un presidio in Piazza Cavalli, per dimostrare il dissenso alla manovra correttiva in attesa della sua approvazione.