Una lite furibonda tra fidanzati, entrambi ubriachi fradici, che rischiava di finire in tragedia. Sono serie, anche se non è in pericolo di vita, le condizioni di un 31enne piacentino che ieri pomeriggio, dopo un diverbio scoppiato con la compagna, avrebbe spaccato a pugni la porta a vetri del bagno di casa ferendosi sotto l’omero con un coccio appuntito e perdendo molto sangue. Sulle prime le condizioni dell’uomo sono apparse gravissime, ma in serata il giovane è migliorato e già nei prossimi giorni dovrebbe essere dimesso. Fino a ieri sera però, ricostruire esattamente i contorni dell’evento non è stato facile nemmeno per gli stessi carabinieri.
Troppo alto, infatti, il tasso alcolico presente nel sangue dei due protagonisti.
Il fatto è comunque avvenuto ieri pomeriggio intorno alle 16 in un appartamento di via Prevostura. Il giovane, che sta scontando agli arresti domiciliari una pena per oltraggio a pubblico ufficiale, si trovava in casa con la fidanzata, una ragazza di origini russe. A quanto si apprende, i rapporti tra i due sarebbero sempre stati piuttosto burrascosi. E quanto accaduto lo dimostrerebbe. Secondo una prima ricostruzione del fatto, i due avrebbero passato la mattinata e il primo pomeriggio insieme alzando un po’ troppo il gomito.
All’improvviso, ecco scoppiare la scintilla, forse scaturita da un gioco, avrebbe dichiarato la ragazza agli inquirenti. Ne sarebbe nata una lite furibonda inizialmente solo verbale. A un certo punto la donna sarebbe entrata in bagno chiudendosi a chiave, ma facendo letteralmente infuriare il giovane. Il quale si sarebbe scaraventato contro la porta a vetri iniziando a colpirla violentemente a pugni fino a mandarla in frantumi. Pezzi di vetro sono volati da tutte le parti e uno si sarebbe conficcato nel petto dell’uomo.