Accoglienza profughi, il punto in Regione

Nel primo semestre del 2011, sono 119 i profughi accolti a Piacenza. Il dato regionale parla di 1630 accoglienze, nelle 226 strutture attivate, in base all’accordo nazionale per la gestione dell’emergenza libica. A queste se ne aggiungeranno, nelle prossime settimane, altre 150. Della situazione al termine dell’estate, e dei nuovi obiettivi, si è discusso oggi a Bologna, durante la riunione della cabina di regia regionale. Erano presenti il sottosegretario alla presidenza della giunta Alfredo Bertelli, gli assessori alla Protezione civile Paola Gazzolo e alle Politiche sociali Teresa Marzocchi, i rappresentanti dell’Agenzia regionale di Protezione civile e degli enti locali.

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“La gestione dell’emergenza in regione sta funzionando, e bene. E’ un esempio di buona prassi su scala nazionale” ha sottolineato l’assessore Gazzolo, che ha illustrato gli ultimi dati. Il nuovo obiettivo, previsto dal 3° step del Piano nazionale, è il raggiungimento di 1923 posti per l’ospitalità (25.000 in tutt’Italia); “occorre quindi prepararsi – ha spiegato l’assessore – alle assegnazioni che verranno stabilite dal Dipartimento nazionale della Protezione civile”. Intanto sono 138 le convenzioni concluse con i gestori, pubblici e privati, coinvolti nell’accoglienza; “a breve – ha aggiunto l’assessore – se ne aggiungeranno altre 15”.

Il punto sulla permanenza delle persone è stato fatto dall’assessore Marzocchi, che ha ribadito come si sia scelto di “lavorare sull’implementazione dei servizi esistenti”. E’ atteso intanto, per la prossima settimana, l’arrivo di una delegazione in Emilia-Romagna del gruppo di monitoraggio che si è costituito a livello nazionale: visiteranno alcune delle 226 strutture attivate sul territorio per l’accoglienza.

Nel corso della cabina di regia si è parlato inoltre dei 600 posti disponibili, a livello nazionale, per possibili rimpatri volontari assistiti: prevedono il costo del biglietto aereo e un bonus di 200 euro.