Piacenza. Il tema della dematerializzazione degli atti e del ricorso alle tecnologie più innovative per arrivare alla definitiva eliminazione della carta è al centro dell’azione di riforma della Pubblica Amministrazione ormai da diverso tempo. In tale ottica, la Prefettura di Piacenza ha recentemente raggiunto un accordo con la Banca di Piacenza per la trasmissione telematica delle segnalazioni relative ad assegni emessi senza provvista e/o senza autorizzazione, per l’applicazione delle conseguenti sanzioni amministrative.
La Banca di Piacenza ha infatti aderito, prima in Italia, al progetto di trasmissione telematica, anziché cartacea, dei dati, mediante l’utilizzo di un apposito applicativo informatico predisposto dal Ministero dell’Interno e dalla SIA (società che cura l’informatizzazione dei servizi bancari). L’impiego di tale procedura consentirà alla Prefettura ed alla Banca di Piacenza un notevole risparmio in termini economici e di tempi di lavorazione delle pratiche, riducendo, altresì, i margini di errore. Analogo accordo è stato raggiunto anche con lo Studio notarile Ferrerio, che trasmette alla Prefettura i rapporti in caso di protesto dell’assegno