Piacenza. Esordio, oggi, per i nuovi ticket su farmaci e visite specialistiche introdotti in Emilia Romagna. In tutta la giornata è stato notevole l’afflusso di cittadini già pronti a consegnare l’autocertificazione del proprio reddito. Sono state tante anche le telefonate giunte agli uffici Ausl con richieste d’informazioni o chiarimenti.
PRECEDENTI ESENZIONI
I dubbi più frequenti riguardano le precedenti esenzioni. A tal proposito si ricorda che la Regione Emilia-Romagna ha deciso di salvaguardare e confermare tutte le attuali esenzioni: chi è già esente dal pagamento dei ticket, continua a esserlo. Tutti i piacentini che nei mesi scorsi hanno quindi presentato l’autocertificazione del proprio reddito (ultra65enni e bambini fino a sei anni con reddito familiare inferiore a 36.152) non devono fare nulla.
Chi è esente per patologia, invece, deve comunque presentare l’autocertificazione. Se, infatti, potrà continuare a richiedere gratuitamente prestazioni o farmaci interenti la propria malattia (per esempio diabete) dovrà pagare come gli altri cittadini per prestazioni relative ad altre patologie (per esempio una radiografia per una frattura).
REDDITO FAMILIARE LORDO
Il reddito cui fare riferimento è quello lordo complessivo familiare, pari al cumulo dei redditi del dichiarante, del coniuge non legalmente separato e dei familiari a carico, al lordo degli oneri deducibili (abitazione principale, detrazioni fiscali da lavoro e quelle per carichi di famiglia). Dunque è il reddito che viene scritto nei modelli:
– CUD, parte B, punto 1
– 730, alla voce “Reddito complessivo”, che nel modello 2010 era riportato al rigo 11
– UNICO, alla voce “Reddito complessivo”, che nel modello 2010 era riportato al rigo RN1.
Ogni componente del nucleo familiare deve presentare la propria autocertificazione; per i minori, certifica uno dei genitori.
DUPLICE COPIA e FOTOCOPIA DEL DOCUMENTO, ALTRIMENTI SI DEVE TORNARE
Il modulo, debitamente compilato e sottoscritto, può essere riconsegnato in uno dei punti di raccolta indicati in seguito o spedito. È opportuno sottolineare che l’autocertificazione consegnata a mano deve essere depositata in duplice copia (la seconda viene restituita come ricevuta) e corredata dalla copia di un documento di identità. È importante che il cittadino presenti la documentazione completa per evitare disagi, come purtroppo accaduto oggi a utenti non informati.
OPERATORI AUSL A SUPPORTO DEI CITTADINI
Per supportare i cittadini nelle prime fasi di avvio della nuova modalità, già oggi e ancora nei prossimi giorni l’Azienda Usl di Piacenza ha previsto la presenza di operatori a supporto degli utenti nei laboratori analisi dei presidi di Piacenza, Fiorenzuola e Castelsangiovanni e nella sede dei servizi territoriali di piazzale Milano.
CGIL, CISL E UIL: DA DOMANI ATTIVI GLI SPORTELLI DEI SINDACATI
IN VIA DI DEFINIZIONE ACCORDI CON ALTRI CAF E PATRONATI
L’Azienda sta intanto procedendo alla stampa dei materiali informativi e dei moduli per le autocertificazioni, che sono in fase di distribuzione.
Oggi pomeriggio il direttore amministrativo Ausl Giuseppe Arcari ha incontrato le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil per perfezionare gli accordi già stipulati in regione. Già da domani saranno attivi i loro centri di assistenza fiscale sul territorio: agli sportelli si potrà avere una consulenza diretta sulla propria situazione reddituale e, contemporaneamente, ritirare, compilare e riconsegnare il modulo di autocertificazione, in un’unica operazione.
Sempre oggi pomeriggio sono stati avviati contatti con altri patronati, centri di assistenza fiscale e associazioni di categoria. Di queste ulteriori possibilità si darà informazione ai cittadini non appena possibile.
Per approfondire
AUTOCERTIFICAZIONE: DOVE TROVARE I MODULI
Si ricorda quindi che il modulo per l’autocertificazione del reddito, con le relative istruzioni, è scaricabile sui siti www.ausl.pc.it e www.saluter.it. I cittadini lo possono già ritirare direttamente agli sportelli Cup, uffici relazioni con il pubblico e sportelli informativi di Piacenza, Fiorenzuola e Castelsangiovanni e nei nove comuni nei quali si effettua la prenotazione Cup (Agazzano, Nibbiano, Rivergaro, Gragnano, Villanova, Pontenure, Pontedellolio, Gropparello e Caorso).
Nei prossimi giorni sarà disponibile anche nelle 91 farmacie del territorio.
DOVE RICONSEGNARE LE AUTOCERTIFICAZIONI
Il modulo, debitamente compilato e sottoscritto, insieme alla copia del documento di identità, può essere riconsegnato:
1) via fax (avendo cura di conservare il rapporto di verifica avvenuta trasmissione) ai seguenti recapiti:
– URP di Piacenza fax 0523-303122
– URP di Fiorenzuola fax 0523-242308
– URP Castelsangiovanni fax 0523-880131
– Uffici amministrativi fax 0523-317658
2) tramite posta elettronica certificata (PEC) indirizzandolo a contatinfo@pec.ausl.pc.it
3) tramite raccomandata A/R indirizzata all’Azienda Usl di Piacenza, via Antonio Anguissola 15, 29121 – Piacenza.
4) direttamente dal cittadino in una delle sedi elencate, in duplice copia (la seconda viene restituita come ricevuta).
Luogo
Indirizzo e orari
Piacenza
piazzale Milano
Sede servizi territoriali –
Punto informativo piano terra
dalle ore 8.30 alle 17,30 dal lunedì al venerdì
dalle ore 8.30 alle 12.30 sabato
Piacenza
Ospedale
Polichirurgico, primo piano
dalle ore 8.30 alle 12.30 dal lunedì al venerdì e sabato dalle ore 8.30 alle 13 (Ufficio relazioni con il pubblico)
dalle 14.30 alle 17.30 dal lunedì al venerdì (Sportelli Cup)
Fiorenzuola
Ospedale
Punto informativo ingresso nuovo padiglione
dalle ore 8.30 alle 20.00 dal lunedì alla domenica
Ufficio relazioni con il pubblico
dalle ore 8.30 alle 13.30 dal lunedì al venerdì e sabato dalle 8.30 alle 13
Castelsangiovanni
Ospedale
Punto informativo ingresso
dalle ore 8.30 alle 20.00 dal lunedì alla domenica
Bettola Poliambulatorio
dalle ore 8.30 alle 12.30 dal lunedì al sabato
Bobbio
Ospedale
Sportelli amministrativi
dalle ore 8.30 alle 12.00 dal lunedì al sabato
Villanova
Ospedale
dalle 9.00 alle 12.00 da lunedì al venerdì
PER INFORMAZIONI
Per informazioni e chiarimenti è possibile contattare il numero verde del Servizio sanitario regionale 800.033.033, con telefonata gratuita sia da fisso sia da cellulare, nei giorni feriali dalle 8,30 alle 17,30 e il sabato dalle 8,30 alle 13.30. È possibile rivolgersi anche agli Uffici relazioni con il pubblico (Piacenza, tel. 0523.303123).
COMUNICATO REGIONE EMILIA ROMAGNA
Politiche per la salute – Nuovi ticket sanitari, oggi l’avvio in Emilia-Romagna: giornata senza particolari criticità. Il monitoraggio costante della Regione. L’assessore Lusenti: “Si parte con ticket modulati su fasce di reddito; abbiamo già avviato un percorso per individuare uno strumento di maggiore equità”
Bologna – Giornata senza particolari criticità quella di oggi, che ha segnato l’avvio dei ticket sanitari in Emilia-Romagna. La Regione ha monitorato la situazione acquisendo informazioni con cadenza regolare – ogni due ore – da tutte le Aziende sanitarie, e analizzando l’andamento delle chiamate al numero verde. E’ stato proprio il numero verde del Servizio sanitario regionale (800 033 033) a segnalare le maggiori difficoltà: nell’arco di un’ora soltanto, dalle 10 alle 11 di stamattina, ha ricevuto 1900 telefonate. Prevedendo un aumento consistente delle chiamate, la Regione aveva già provveduto nei giorni scorsi a rafforzare il numero degli operatori: dai 5 normalmente in servizio si è passati agli attuali 23. “Una situazione che, nel complesso, non ha evidenziato eccessive problematicità – ha spiegato l’assessore alle Politiche per la salute Carlo Lusenti –. Ciò non significa assolutamente sottovalutare criticità che si possono sempre verificare e su cui siamo impegnati a intervenire con tempestività”.
I ticket imposti dal Governo “avrebbero causato un doppio danno: al Servizio sanitario regionale, perché una parte delle prestazioni sarebbero andate al privato, e ai cittadini e alle famiglie più deboli. Per questo – ha sottolineato Lusenti – abbiamo deciso di rimodularli partendo dalle legge che regola la compartecipazione, con riferimento ai redditi familiari lordi. I tempi imposti dal Governo ci hanno portato a utilizzare lo strumento più immediato, che è l’autocertificazione. Ma – ha aggiunto Lusenti – stiamo già lavorando per mettere a punto uno strumento che introduca ancora maggiore equità”.
Uno strumento già previsto e ribadito il 23 agosto scorso, quando la Regione ha siglato un’intesa con le organizzazioni sindacali e le associazioni del tavolo per l’imprenditoria sull’applicazione delle nuove modalità di contribuzione alla spesa per i soggetti non esenti. In quest’occasione, i firmatari si sono impegnati “a condividere un percorso per individuare strumenti più puntuali di valutazione della condizione economico-patrimoniale di ciascuna famiglia a cui fare riferimento per l’applicazione delle quote di partecipazione della spesa, partendo dallo strumento Isee”.
“Il nostro obiettivo – ha ribadito Lusenti – è tutelare i cittadini più deboli e le famiglie in difficoltà e piu’ numerose. Tutela di fronte a una misura sbagliata, imposta dal Governo. Per questo – ha aggiunto l’assessore – continuiamo e continueremo a lavorare per mettere a punto modalità più avanzate di valutazione del reddito, in modo da garantire sempre più equità, tenendo conto dei gravi e ormai universalmente riconosciuti limiti del sistema fiscale italiano. Ribadiamo comunque – ha concluso Lusenti – la nostra posizione, che è quella delle Regioni italiane: la scelta dei ticket è sbagliata, ed è per questo che abbiamo chiesto e chiediamo al Governo di superarli anche attraverso l’introduzione di una tassa sul consumo di tabacco”.