Procedono i lavori all\’asilo nido della Besurica

Il complesso dell’asilo “Besurica” si sviluppa al solo piano terreno e misura circa mq. 1735 lordi, ha un impianto con tre corpi distinti: il nido, la materna ed infine un corpo di collegamento per i servizi generali comuni. Complessivamente la superficie utile risulta di circa 1500 mq. Attualmente l’asilo nido si compone di 3 sezioni così suddivise: 10 lattanti, 21 semidivezzi e 21 divezzi per una ricettività totale di 52 bambini. Ogni sezione è costituita dallo spazio per le attività, la stanza per il riposo e i servizi igienici. Il progetto prevede la costruzione di un ampliamento monopiano sul fronte di via Turati atto a contenere un’ulteriore sezione di nido completa di propri servizi igienici, della capienza di 17 alunni, facendo riferimento alla legge regionale n°1 del 10.1.2000 e della successiva direttiva 1390 del 28.2.2000 Delibera Regione E.R. 646 del 2005. A tale proposito si precisa che le superfici di progetto ed il rapporto parametrico con le previsioni della normativa per la nuova sezione sono così individuate:

Radio Sound

sezione mq. 77,44

riposo mq. 36,37

servizi mq. 13,50

Totale mq 127,31 : 7,50 mq/bambino = 17 bambini

I servizi igienici ad uso della nuova sezione saranno costituiti da quattro waterini per bimbi, cinque lavabi, una vaschetta per lavare i bambini ed un fasciatoio. E’ inoltre previsto un servizio igienico ad uso del personale costituito da bagno con water e antibagno con lavabo.

OPERE PREVISTE:

– fondazioni in calcestruzzo armate;

– muratura in elevazione in mattoni doppio uni e controparete interna in mattoni forati

coibentata con lastre di polistirene;

– solai in latero cemento;

– copertura con paretine e tavelloni e lastre in lamiera con coibentazione;

– lattoneria in lamiera preverniciata 8/10;

– intonacatura esterna ed interna in malta di calce bastarda;

– pavimentazione in piastrelle gres ceramico per i bagni ed in linoleum per le aule;

– rivestimenti in piastrelle di ceramica;

– serramenti esterni alluminio e vetro a termocamera di sicurezza;

– serramenti interni in alluminio con pannellatura in laminato plastico;

– impiantistica idrotermosanitaria ed elettrica;

– tinteggiatura interna in tinta lavabile ed esterna al quarzo.

IMPIANTI TECNOLOGICI

Per garantire localmente il comfort e la flessibilità del riscaldamento dei locali ad uso diverso si è mantenuta l’impostazione impiantistica realizzata nella parte esistente, ove la climatizzazione di base avviene con tubi radianti, annegati nel pavimento, integrata, per garantire un idoneo ricambio dell’aria, con corpi scaldanti del tipo con forme arrotondate per ridurre al minimo il rischio di incidenti per i piccoli utenti. Il sistema di riscaldamento con pannelli radianti a pavimento è funzionante con acqua calda a bassa temperatura, con una pressione massima di 3 bar, realizzato con differenti interassi tra le tubazioni, in funzione della potenzialità e del fabbisogno termico, con temperatura superficiali del pavimento entro limiti fisiologicamente ammissibili. Le reti di distribuzione orizzontale degli impianti termici, idrici ed antincendio correranno a vista nel vespaio dove si deriveranno dalle tubazioni esistente al piano interrato, saranno debitamente coibentate con tubolari flessibili nei diametri adeguati. Dalle reti suddette si staccheranno i montanti che collegheranno il collettore dei

pannelli radianti, i singoli corpi scaldanti, gli apparecchi sanitari e la cassetta antincendio.

L’impianto idrosanitario è di tipo tradizionale: si è prevista l’installazione sia di apparecchi sanitari aventi caratteristiche e dimensioni ergonomiche adeguate per bambini della scuola materna, che di rubinetti di erogazione di acqua miscelata.

IMPIANTO ELETTRICO

Gli impianti elettrici di illuminazione normale e di sicurezza saranno eseguiti interamente incassati nelle murature con materiali di tipo stagno e/o civile a seconda dell’uso dei locali. In particolare si è tenuto conto di garantire un buon livello di illuminamento in tutti i locali utilizzando lampade fluorescenti ad alta resa in modo da ottenere un certo risparmio energetico. Per quanto riguarda poi la sicurezza degli utenti è previsto l’uso di interruttori differenziali ad alta sensibilità coordinati con un efficiente impianto di messa a terra in conformità a quanto disposto dalle vigenti norme CEI 64/8.

La scelta dei materiali è stata orientata solo su prodotti di primaria marca nazionale provvisti di marchio italiano di qualità e le modalità di impiego terranno conto anche di quanto disposto dal D.P.R. n. 384/1978 in tema di abbattimento delle barriere architettoniche a favore dei portatori di handicap.