“E’ nostro dovere pagare le tasse ed evitare, proprio per non commettere un ingiustizia, di non pagare ciò che è dovuto”. Con queste parole il vescovo di Piacenza Monsignor Gianni Ambrosio, da Madrid dove si trova con oltre 600 piacentini per la Giornale Mondiale della Gioventù, prende posizione su un tema molto sentito in un periodo di crisi economica come quello attuale. E lo ha fatto sottoscrivendo le parole già espresse dal presidente della Cei, il Cardinale Angelo Bagnasco. “L’ammontare dell’evasione è impressionante”, ha dichiarato Bagnasco, anch’egli nella capitale spagnola per la ricorrenza religiosa che vede impegnato anche Papa Benedetto XV. E ha poi concluso: “La chiesa e i pastori non devono porsi dentro le questioni tecniche, ma rimanere a quel livello di richiamo spirituale ed etico che fa parte della nostra missione, e far appello alla coscienza di ciascuno perchè anche questo dovere possa essere assolto da tutti, non senza però rivedere gli stili di vita”. Sulla stessa linea anche il vescovo di Piacenza e Bobbio Monsignor Gianni Ambrosio, che ancor più esplicitamente ha riferito: “E’ una questione di giustizia e tutti siamo chiamati a essere giusti nella nostra vita. E tra le espressioni concrete vi è anche quella di contribuire al bene di tutti. A quel bene comune che ci accomuna e ci interpella. E’ nostro dovere pagare le tasse ed evitare, proprio per non commettere un ingiustizia, di non pagare le tasse”.
Monsignor Ambrosio, che si trova a Madrid con molti piacentini non ha mancato infine di lanciare anche un saluto a tutti i piacentini rimasti a Piacenza.