L’assemblea dell’Ato, composta da tutti i Sindaci della provincia, ha ratificato, con un solo voto di astensione del Sindaco di Pianello Calappi, tutte le proposte avanzate dal Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia d’Ambito relative alle tariffe per le cosiddette utenze comunali del servizio idrico, vale a dire i consumi d’acqua e di depurazione a carico dei Municipi, e la costituzione di due fondi: uno per le utenze deboli (anziani, disabili, famiglie numerose, famiglie disagiate), l’altro per le perdite idriche occulte che, in alcuni casi, causano bollette elevate dovute alla dispersione di acqua, non coerenti con gli effettivi consumi dei cittadini.