Ritorna la polemica sul prelievo controllato della fauna in eccesso nel territorio piacentino. 304 caprioli e 124 daini saranno prelevati dalle zone di Ottone, Gropparello e Travo per l’abbattimento regolamentato degli animali in eccesso. In tutto cinquanta animali in più dell’anno scorso, quando per la prima volta fu avviata questa procedura. Il via libera è arrivato dall’Ispra, istituto superiore per la ricerca ambientale, una manovra necessaria per l’equilibrio ambientale come spiega l’assessore provinciale all’agricoltura Filippo Pozzi.
Ma come anche l’anno scorso tale procedura solleva polemiche. La LAV di Piacenza denuncia l’impreparazione di molti dei cacciatori e degli operatori delegati ad effettuare il censimento. Molto spesso, sostengono gli animalisti, i numeri vengono gonfiati e ci sarebbero comunque altri possibili modi di procedere oltre all’abbattimento. Silvia Ceruti responsabile della LAV Piacenza.