Solo attraverso i negozi una città può essere tranquilla e sicura, perchè quando si spegne un’insegna, muore un pezzo della città. Parole di Carlo Sangalli, presidente nazionale di Confcommercio intervenuto riguardo ai problemi dei commercianti del centro storico di Piacenza, presentatigli ieri sera dal presidente provinciale dell’Unione Commercianti Francesco Meazza alla sessantunesima assemblea della Confcommercio di Piacenza. Più attenzione e responsabilità la soluzione suggerita da Sangalli per il commercio nel centro di Piacenza.A livello nazionale Sangalli è intervenuto auspicando una reale semplificazione della burocrazia, il mantenimento dello scalone della Riforma Maroni sulle pensioni."2007 l’anno della svolta a detta del premier Prodi? Lo speriamo" ha detto Sangalli che ha individuato segnali di ripresa, senza dimenticare però la pressione fiscale che sfiorerà il 43% del Pil, un rallentamento della crescita rispetto al 2006. Tanti anche i temi toccati dal presidente provinciale Francesco Meazza, che si è rivolto all’amministrazione comunale chiedendo politiche che favoriscano la competitività, migliorie viabilistiche al centro storico e esprimendo la contrarietà a Palazzo degli Uffici.