“Abbiamo rispettato le regole in accordo con la Prefettura e seguito un necessario criterio di scelta.” L’Assessore alle Pari Opportunità Katia Tarasconi difende l’operato dell’amministrazione comunale nella scelta dei rilevatori per il censimento 2011, a seguito di un bando che ora potrebbe essere oggetto di un ricorso e di un annullamento. L’Asgi infatti, Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione, ha infatti contestato la mancanza di stranieri tra gli addetti ai rilevamenti, bollando come discriminante il concorso alla base della selezione. Già i tribunali di Genova e Milano hanno ha annullato le regole del bando eliminando la necessità di cittadinanza italiana dalle prerogative. Ma la Tarasconi difende il criterio selettivo.