Un risarcimento di 10mila euro al Comune di Piacenza. E’ quello che rischia il critico d’arte Vittorio Sgarbi condannato per diffamazione dal Tribunale di Monza nel 2009. La condanna giunse dopo la vicenda di Villa Serena del 2005: in quell’occasione infatti il noto personaggio insultò il sindaco di Piacenza Roberto Reggi che gli fece causa affiancato dal Comune che si costituì parte civile. Il magistrato condannò Sgarbi al pagamento di 10mila euro al Comune e ora l’amministrazione ha avviato l’istanza di pignoramento.