Citofluorimetro, una nuova tecnologia in supporto delle terapie tumorali

Diagnosi di malattie tumorali, soprattutto ematologiche: gli specialisti dell’Ausl di Piacenza hanno un nuovo alleato. Nel laboratorio di cellule staminali dell’ospedale di Piacenza (palazzina del servizio immunotrasfusionale) è arrivato da qualche mese un nuovo citofluorimetro.

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Si tratta di uno strumento di ultima generazione, in grado di supportare l’attività degli specialisti del dipartimento di Onco – ematologia.

Rispetto al icroscopio, con cui si valutavano circa mille cellule per ogni paziente, il citofluorimetro ne esamina un milione, aumentando la soglia di sensibilità di mille volte.

Inoltre la metodica è un’analisi in tempo reale che consente di fare diagnosi di leucemia in poche ore, a differenza dell’esame istologico e di biologia molecolare che richiedono diversi giorni.

La prima e più immediata applicazione riguarda la diagnosi dei tumori, in particolare quelli ematologici.

Alla presentazione di oggi erano presenti: il direttore generale dell’Ausl Andrea Bianchi, il direttore del dipartimento di Patologia clinica Agostino Rossi, il direttore del dipartimento di Onco – ematologia Luigi Cavanna, il primario di ematologia Daniele Vallisa e gli ematologi Mauro Moretto e Maria Cristina Arbasi.