Dalla Spagna alla Valtrebbia sulle tracce del passato. La Provincia di Piacenza si è aggiudicata un finanziamento UE di quasi 18mila euro (17.796 per la precisione) per il progetto di interscambio tra appassionati delle ricerche di reperti storici over 50 (professionisti e cultori della materia). La proposta che beneficia dello stanziamento comunitario si chiama Save, acronimo di Senior Active Volunteers in Europe (volontari senior attivi in Europa).
Dal primo agosto 2012, per tutto il mese, Travo ospiterà nel suo sito archeologico sei volontari iberici che, per quattro settimane, potranno: effettuare ricognizioni superficiali, redigere catalogazioni, procedere a restauri superficiali dei materiali archeologici, assistere agli scavi in superficie, approfondire la materia con esperienze “sul campo”. Ad affiancare la Provincia nello sviluppo del progetto (coinvolti gli assessorati al turismo, cultura, di cui è titolare Maurizio Parma e lo sportello Europa, competenza di Massimiliano Dosi), l’associazione La Minerva, da 30 anni attiva nella valorizzazione del territorio attraverso il suo patrimonio archeologico.
In territorio iberico ad accogliere i volontari italiani sarà invece l’associazione spagnola Aranzadi, da tempo impegnata in attività di scavo e recupero del Castello di Navarra, che ospiterà a luglio 2012 sei over 50 per quattro settimane, di cui due presso i castelli di Amaiur e di Aranguren, nei Pirenei. I volontari in viaggio per la Spagna acquisiranno competenze sulle tecniche di scavo e svolgeranno altre attività, quali viaggi culturali, partecipazione a workshops e conferenze.
“L’obiettivo del progetto – spiega l’assessore provinciale Dosi – è preservare il patrimonio culturale nelle zone rurali, attraverso il coinvolgimento di volontari interessati ad acquisire competenze in ambito archeologico. Lo sportello Europa, come da linee di mandato di questa amministrazione, ha catalizzato risorse per la valorizzazione del nostro patrimonio storico e delle eccellenze del nostro territorio”.