Un operaio della Ceva di Cortemaggiore ha denunciato il suo caporeparto. Minacce e vessazioni, questa sembrano essere le motivazioni alla base della scelta. La Ceva Logistics, nel paese magiostrino, era stato il vero epicentro delle sommosse nel mondo del facchinaggio, esplose con più clamore alla Tnt di Piacenza. Ed è stato proprio il 24 maggio scorso, data dello sciopero alla Ceva, l’inizio dei problemi per l’operaio. Ma Le pratiche messe in atto per scoraggiare i dipendenti dallo scioperare non si sarebbero fermate al semplice “mobbing”. Come riduzione forzata dell’orario di lavoro o lo scardinamento dei turni. Il capo reparto (del consorzio Cal) avrebbe infatti cominciato a minacciare fisicamente uno degli operai delegati dal sindacato Si Cobas. Da qui la denuncia dell’operaio al comando dei carabinieri di Cortemaggiore.