Il fallimento Safwood coinvolge la Kim Engineering

Gli effetti del fallimento Safwood coinvolge anche le aziende collegate al gruppo piacentino con sede a Montale. Anche La Kim Engineering specializzata nella realizzazione di edifici in bio-edilizia è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Piacenza che ha accolto la richiesta di uno dei fornitore che non aveva ricevuto i pagamenti delle sue fatture. Intanto proseguono le indagini in attesa delle rogatorie con Svizzera e Irlanda, coordinate dal sostituto procuratore Antonio Colonna e dal giudice per le indagini preliminari Giuseppe Bersani. S.F., ex vicepresidente della Safwood, l’unico tutt’ora in carcere attende di essere interrogato dagli inquirenti e non è escluso che anche per lui vengano disposti gli arresti domiciliari.

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KIM ENGINEERING

L’azienda è specializzata nella progettazione e realizzazione di case in bio-edilizia ulitizzando materiali di prima qualità nel rispetto ambientale. Oltre alle realizzazioni, l’azienda commercializza arredamenti da giardino in legno di produttori artigiani, legname di abete, pino, larice, betulla e faggio. L’azienda progetta e realizza tetti in legno, è specializzata in ristrutturazioni edili anche di grande importanza. Nello show-room a Piacenza in via G. Milani, 1 – si possono trovare block-house di varie metrature in esposizione, completi di arredamento per esterni, Gazebo, fioriere, set per birrerie e tan’altro tutto rigorosamanete in legno.